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Reazioni Dietetiche Nei Cani
Reazioni Dietetiche Nei Cani

Video: Reazioni Dietetiche Nei Cani

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Video: Reazioni Avverse al Cibo: quali sono e come si manifestano nel Cane e nel Gatto? 2024, Dicembre
Anonim

Reazioni alimentari gastrointestinali nei cani

Le reazioni alimentari gastrointestinali comportano sintomi clinici anormali a una dieta particolare. Un cane che sta vivendo una reazione al cibo non è in grado di digerire, assorbire e/o utilizzare un particolare alimento.

È importante notare che queste reazioni non sono dovute ad allergie alimentari, che comportano una reazione immunitaria a un particolare componente di una dieta. Tuttavia, sia le reazioni alimentari che le allergie alimentari condividono sintomi, cause, diagnosi e persino trattamenti comuni, rendendo difficile per un veterinario curante distinguere tra i due.

Le reazioni a una particolare dieta sono spesso dovute a cause sconosciute, ma possono essere collegate a un particolare ingrediente alimentare, additivo o composto dietetico. È anche possibile una reazione agli effetti tossici di un particolare contaminante alimentare (ad es. Salmonella) o a un alimento avariato (ad es. muffe/funghi).

Possono essere colpiti cani di qualsiasi età, razza o genere. La sensibilità al glutine è stata segnalata nei setter irlandesi. L'intolleranza al lattosio è un riscontro comune nei cani adulti.

Sintomi e tipi

I sintomi possono comparire dopo aver aggiunto un nuovo alimento o fonte alla dieta del tuo cane. I sintomi clinici possono diminuire a digiuno (con supervisione medica) o entro pochi giorni da un nuovo cambiamento nella dieta. I sintomi comuni di una reazione alimentare includono:

  • Diarrea
  • vomito
  • Flatulenza/gas addominale
  • Mancanza di appetito
  • Perdita di peso
  • Scarso aumento di peso
  • Dolore e disagio addominale
  • Prurito/grattamento eccessivo
  • Cattive condizioni del corpo

cause

Nella maggior parte dei casi di reazioni avverse alla dieta, c'è una storia di improvviso cambiamento della dieta. Il cane può anche reagire ad additivi alimentari, coloranti, spezie o glicole propilenico, ecc. Altri fattori sottostanti includono l'incapacità di utilizzare determinati componenti in un alimento e la tossicità dovuta a cibi contaminati e/o avariati.

Diagnosi

Il tuo veterinario ti fornirà una storia dettagliata e completa, in particolare per quanto riguarda la dieta del cane. La diagnosi delle reazioni alimentari può essere un compito arduo, poiché ci sono una serie di altri problemi di salute che possono produrre uno spettro simile di sintomi. Inoltre, ci sono altri disturbi che possono manifestarsi con intolleranze alimentari, complicando ulteriormente la diagnosi.

Gli esami di laboratorio includono un esame emocromocitometrico completo, un profilo biochimico e l'analisi delle urine. Tuttavia, i risultati di questi test sono spesso normali se non è presente nessun'altra malattia sottostante. Potrebbero essere necessari ulteriori test per escludere altre malattie che possono causare sintomi simili nei cani.

La procedura diagnostica più praticata prevede la manipolazione della dieta del cane affetto. In questa procedura vengono fatti sforzi per scoprire il colpevole specifico nella dieta. Inizialmente vengono utilizzate diete fatte in casa o programmi dietetici speciali con ingredienti o additivi minimi. Ciò può rendere più facile determinare la componente dietetica problematica nel singolo cane. In genere, entro pochi giorni dalla nuova dieta i sintomi clinici inizieranno a migliorare in questi pazienti. Dopo che è stato confermato un miglioramento dei sintomi clinici, il veterinario cercherà di trovare il particolare ingrediente alimentare utilizzando vari ingredienti dietetici.

Il veterinario può anche utilizzare l'endoscopia, un metodo in cui una piccola telecamera collegata a un tubo flessibile viene inserita nello spazio effettivo da esaminare. In questo modo la struttura interna dell'intestino può essere esaminata da vicino e consentirà al medico di prelevare un campione di tessuto dall'intestino per i test di laboratorio. I raggi X addominali possono essere utili anche per escludere altre malattie che possono causare sintomi clinici simili.

Trattamento

I cani con grave vomito, diarrea o altri sintomi clinici possono richiedere il ricovero in ospedale per somministrazione di liquidi per via endovenosa, antibiotici e cure di supporto. Nella maggior parte dei casi, il cane non ha bisogno di ricovero.

La pietra angolare di un piano di trattamento di successo consiste nell'identificare la componente alimentare dannosa ed escluderla dalla dieta. Se la componente dietetica problematica non può essere identificata, il tuo veterinario ti suggerirà e ti aiuterà a pianificare una dieta di esclusione nutrizionalmente completa. Se non è possibile ottenere una diagnosi di conferma, è possibile utilizzare un metodo per tentativi ed errori. Il veterinario elaborerà un piano per includere o escludere un particolare componente dietetico e monitorare la risposta.

Vivere e gestire

La prognosi della maggior parte dei pazienti è molto buona, soprattutto se è stata identificata la componente alimentare incriminata. L'obiettivo principale della terapia è quello di evitare la componente dietetica causale.

Se al tuo cane è stata diagnosticata una sensibilità alimentare, dovrai evitare di dargli avanzi di cibo per cani o aggiungere nuovi alimenti senza prima consultare il veterinario. Se il veterinario ha prescritto una dieta specifica, l'aderenza alla dieta prescritta è della massima importanza.

Una scarsa risposta al trattamento è comunemente dovuta alla ridotta compliance del proprietario, ad esempio quando il proprietario del cane torna a dare "dolci". Non permettere a bambini o visitatori di dare da mangiare al cane senza previa autorizzazione. Una buona compliance del proprietario garantirà un miglioramento a lungo termine dei sintomi clinici.

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