Video: Gli Attacchi Di Squali Salgono Al Livello Più Alto Dal 2000
2024 Autore: Daisy Haig | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-17 03:10
MIAMI - Nel 2010 ci sono stati 79 attacchi di squali non provocati in tutto il mondo, il numero più alto registrato in un decennio, secondo i ricercatori della Florida.
Come di consueto, sono stati gli Stati Uniti a guidare il mondo con 36 incidenti, seguiti dall'Australia con 14, dal Sudafrica con otto, e poi dal Vietnam e dall'Egitto entrambi con sei.
L'International Shark Attack File, messo insieme da esperti dell'Università della Florida, ha evidenziato il verificarsi insolito in Egitto di cinque attacchi in cinque giorni all'inizio di dicembre, uno dei quali fatale. Quattro degli attacchi sono stati attribuiti a due singoli squali.
"La crescita del numero di attacchi di squali non significa necessariamente che vi sia un aumento del tasso di attacco di squali, ma molto probabilmente riflette la quantità sempre crescente di tempo trascorso in mare dagli esseri umani, il che aumenta le probabilità di interazione tra le due parti interessate", si legge nel rapporto.
Il numero di attacchi di squali è aumentato di oltre il 25% rispetto ai 63 registrati nel 2009. Per scoprirne di più in un periodo di 12 mesi bisogna tornare al 2000, quando ne furono confermati 80.
A sei, il numero di vittime è stato leggermente al di sopra della media dell'ultimo decennio.
Le cifre hanno mostrato anche un netto calo in Florida, lo stato americano dove gli attacchi di squali sono più comuni.
Nel 2007, le coste assolate dello stato fortemente turistico hanno visto 31 attacchi. Nel 2008 questo è sceso a 28, poi 18 nel 2009 e solo 13 l'anno scorso.
"La Florida ha avuto il suo totale più basso dal 2004, che era di 12", ha detto il ricercatore capo George Burgess.
"Forse è un riflesso della crisi economica e del numero di turisti che vengono in Florida, o della quantità di denaro che i nativi della Florida possono spendere per le vacanze e per andare in spiaggia".
Nonostante la generale rarità degli attacchi di squali, Burgess aveva alcune parole di cautela per gli amanti della spiaggia.
"La realtà è che andare in mare è un'esperienza selvaggia", ha detto.
"Stai visitando un ambiente straniero, non è una situazione in cui ti è garantito il successo."
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