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Razza Cavallo Akhal-Teke Ipoallergenico, Salute E Durata Della Vita
Razza Cavallo Akhal-Teke Ipoallergenico, Salute E Durata Della Vita

Video: Razza Cavallo Akhal-Teke Ipoallergenico, Salute E Durata Della Vita

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Video: L'Akhal-Teke, il "cavallo celeste" di Ashgabat 2024, Dicembre
Anonim

L'Akhal-Teke, formalmente Akhaltekinskaya, è considerata una razza turkmena, sebbene non provenga dal Turkmenistan ma dalla regione circostante. Questo è, infatti, un rappresentante moderno dell'antico cavallo turkmeno, anche propagandato come un diretto discendente dei famosi cavalli "sudati di sangue" dell'antichità.

Caratteristiche fisiche

L'Akhal-Teke è magro con un pelo sottile e rado. A differenza degli standard attuali, l'Akhal-Teke ha una schiena lunga e inclinata, una coda bassa, un torace stretto e piedi grandi. La sua testa lunga si assottiglia in un muso ancora più sottile ma lungo e il suo collo è angolato anziché inclinato.

Mentre l'Akhal-Teke non sembra molto impressionante a prima vista, i suoi piedi robusti e le gambe lunghe e dritte hanno una forma sorprendente. Quando cammina, sembra planare. Questo è probabilmente il risultato dei suoi metacarpi più lunghi sulle zampe posteriori che gli conferiscono un'andatura molto leggera, un adattamento alle sue origini desertiche, senza dubbio. Probabilmente anche a causa della sua origine, l'Akhal-Teke ha una grande resistenza e resistenza, che gli consente di correre veloce durante le gare.

L'Akhal-Teke di solito ha segni bianchi sul viso e sulle gambe e può essere trovato in diversi colori, tra cui alloro, nero, castagno, grigio e palomino. Il colore più famoso è la pelle di daino pallida e metallica, un dono dei suoi antenati turkmeni. La razza si trova tra 14,3 mani (57 pollici, 145 centimetri) e 16,3 mani (65 pollici, 165 centimetri) di altezza.

Storia e background

L'Akhal-Teke è un discendente del feroce e apprezzato cavallo turkmeno. La razza turkmena sarebbe stata usata dal re Dario come cavalcatura di cavalleria. Anche Alessandro Magno usò la stessa razza per il suo esercito; suo padre ottenne le cavalcature da Fergana, che ora è noto per essere il Turkmenistan. Quando i romani arrivarono nella regione, la razza turkmena si diffuse ulteriormente e si propagò, sebbene fosse pesantemente incrociata per migliorare la forma e la lunghezza. I cavalli dei Parti, per esempio, sono di origine turkmena. Questi si sono propagati quando si è scoperto che l'erba medica era commestibile come foraggio per cavalli. I cavalli dei Parti divennero così famosi che i cinesi vollero possedere anche i cosiddetti cavalli "sudatori di sangue"; facevano bei regali per l'imperatore.

Mentre l'antica e originale razza del Turkmenistan è da tempo estinta, si possono ancora trovare resti nell'Akhal-Teke, che si è sviluppato nell'ex Unione Sovietica; più specificamente, nel deserto di Kara-Kum e ai piedi dei monti Kopet. In effetti, l'Akhal-Teke è confermato come un diretto discendente dei cavalli che i cinesi trovavano così affascinanti: i "maglioni di sangue".

Le tribù nomadi, conosciute come "Teke", erano gli allevatori originali di Akhal-Teke. Avevano modi particolari di prendersi cura dei loro cavalli. Ad esempio, facevano sudare i loro cavalli dal grasso in eccesso in modo che rimanessero magri. Altrimenti, i cavalli non sarebbero sopravvissuti con lo scarso mangime disponibile.

Nel corso degli anni, la razza Akhal-Teke è stata curata con cura dai suoi allevatori. In effetti, è rimasto così puro che i suoi attributi fisici rispecchiano da vicino quelli dei suoi antenati.

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