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La Diffusione Del Cancro è Collegata Alla Biopsia Negli Animali Domestici? - Cancro Nel Cane - Cancro Nel Gatto - Miti Sul Cancro
La Diffusione Del Cancro è Collegata Alla Biopsia Negli Animali Domestici? - Cancro Nel Cane - Cancro Nel Gatto - Miti Sul Cancro

Video: La Diffusione Del Cancro è Collegata Alla Biopsia Negli Animali Domestici? - Cancro Nel Cane - Cancro Nel Gatto - Miti Sul Cancro

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Video: TUMORI NEL CANE E NEL GATTO :COSA FARE? 2024, Dicembre
Anonim

Molte volte mi viene indirizzato un paziente dove c'è un forte sospetto di cancro, ma non è stata ancora raggiunta una diagnosi definitiva.

Sia che una massa sia stata palpata esternamente, visualizzata su una radiografia o vista nascere da tessuto all'interno della bocca, viene sollevata la preoccupazione che la causa della crescita sia il cancro e si raccomanda di cercare cure oncologiche.

Dopo la valutazione del paziente, generalmente consiglio una delle tre procedure per determinare una diagnosi definitiva: un ago aspirato (FNA), una biopsia incisionale o una biopsia escissionale.

Ottenere campioni da un tumore, tramite FNA o biopsia, è un passaggio essenziale a cui sarà sottoposta la maggior parte dei nostri malati di cancro. Il livello di invasività richiesto per eseguire tali test dipende da dove si trova anatomicamente il tumore.

Per i tumori localizzati all'interno o appena sotto la pelle, possono essere eseguite di routine FNA o biopsie e con una minima invasività.

Per i tumori interni, ad esempio quelli localizzati all'interno della cavità addominale o toracica, l'FNA o la biopsia è ancora generalmente considerata una procedura di routine. Molto spesso queste procedure vengono eseguite tramite guida ecografica al fine di massimizzare la resa diagnostica.

In alcuni casi, è necessaria una procedura chirurgica più intensiva. Ciò include le procedure chirurgiche laparoscopiche, che sono considerate minimamente invasive. Il vantaggio di questa forma di chirurgia è che richiede piccole incisioni; quindi il recupero è rapido. Lo svantaggio della chirurgia laparoscopica è che non consente una valutazione completa dell'intera cavità in questione e quindi non sostituisce la chirurgia esplorativa completa.

La chirurgia toracica o addominale aperta comporta la creazione di una grande incisione. Questo metodo può procurare campioni di biopsia prelevando piccoli pezzi dai tessuti interessati o rimuovendo i tumori nella loro interezza (ad esempio, i tumori della milza possono essere rimossi durante un intervento di splenectomia). Questo tipo di chirurgia consente anche la visualizzazione completa dell'intera cavità in questione, essenziale per esaminare l'evidenza di altre anomalie o potenziale diffusione della malattia.

Una delle prime domande che mi vengono poste dai proprietari preoccupati quando menziono le parole "aspirato" o "biopsia" è: "L'atto di eseguire quel test non causerà la diffusione del cancro?"

Gli oncologi generalmente considerano questa linea di pensiero un "mito", che significa qualcosa che è ampiamente creduto ma di origine falsa. La cosa interessante è la nostra mancanza di capacità di dire con certezza che questo è davvero un mito (contro un fenomeno poco studiato).

Un recente studio su larga scala presso la clinica Mayo di Fort Lauderdale, in Florida, è stato progettato per rispondere alla domanda sul rischio di diffusione del cancro associato a una procedura di biopsia. In questo studio, i ricercatori hanno esaminato l'esito per i pazienti con carcinoma pancreatico non metastatico che si sono sottoposti o meno a un FNA prima di un intervento chirurgico più definitivo per i loro tumori.

I risultati hanno mostrato che i pazienti sottoposti a procedura di aspirazione hanno effettivamente avuto un esito migliore rispetto a quelli che non l'hanno fatto, con un tempo di sopravvivenza complessivo di 22 mesi rispetto ai 15 mesi. Sebbene numericamente insignificanti, i risultati erano statisticamente significativi.

I ricercatori hanno concluso che l'atto di procurarsi un campione dal tumore non era associato alla diffusione della malattia. Inoltre, segnalazioni di casi isolati precedentemente riportati di casi in cui i tumori si sono diffusi a seguito di una procedura di biopsia o di aspirazione dovrebbero essere considerati eventi così rari che il rischio non giustifica il beneficio.

Un altro studio ha esaminato la relazione tra FNA, biopsia incisionale o escissionale di una specifica forma di cancro al seno e il rischio di diffusione del tumore a un linfonodo regionale. Questo studio contraddiceva i risultati della clinica Mayo. I ricercatori hanno trovato una correlazione tra "l'aspirazione dell'ago sottile e un aumento dell'incidenza delle metastasi del linfonodo sentinella".

Quali conclusioni possiamo trarre dai risultati opposti di questi due studi? La risposta sta nell'inferenza.

Dopo aver letto il rapporto della clinica Mayo, è facile per un lettore decidere che le procedure di biopsia sono sicure e presentano un basso tasso di complicanze. Ancora più importante, possono persino arrivare a dedurre che il rifiuto di una biopsia o di un intervento chirurgico per paura di causare la diffusione del cancro potrebbe peggiorare l'esito di un animale domestico. È esattamente ciò che afferma il documento? No, ma se data la libertà di "leggere tra le righe", tali affermazioni non porterebbero la verità così lontano.

I risultati dello studio sul cancro al seno dicono a un lettore che potrebbe esserci un'associazione tra l'atto di manipolare fisicamente un tumore e la presenza di cellule tumorali all'interno dei linfonodi che drenano l'area in cui si trova il tumore. Se dovessero fare una tale inferenza, non direbbero che l'aspirazione ha causato la diffusione delle cellule tumorali, ma piuttosto riconoscerebbero una correlazione tra i due eventi.

Quando si valutano obiettivamente studi con risultati disparati, è facile capire perché persiste la confusione nel pubblico in generale riguardo a complicate questioni mediche. Sfortunatamente, questa situazione abbonda nella ricerca. Questo è probabilmente uno dei motivi principali per cui i miti e le idee sbagliate sul cancro sono così diffusi sia negli animali che nelle persone.

La mia opinione su queste situazioni poco chiare è di permettere all'esperienza clinica di guidarmi nel colmare il divario tra i miti e le statistiche. L'inferenza è buona, ma non mi aiuterà a dare consigli a un proprietario sconvolto che è nervoso per la cura del proprio animale domestico.

Se ti stai chiedendo quale sia la mia opinione quando si tratta di preoccupazioni su un FNA o una biopsia con conseguente diffusione del cancro, la mia familiarità con queste procedure e il loro rischio mi dice che il mito non è corretto. Continuerò ad aspettare le prove che puntano fortemente verso una relazione causale tra i due eventi.

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Dott.ssa Joanne Intile

Risorsa:

Elenco di miti e idee sbagliate sul cancro del National Cancer Institute

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