Sfide Diagnostiche Nella Pratica Veterinaria: Pensa Ai Cavalli, Non Alle Zebre
Sfide Diagnostiche Nella Pratica Veterinaria: Pensa Ai Cavalli, Non Alle Zebre

Video: Sfide Diagnostiche Nella Pratica Veterinaria: Pensa Ai Cavalli, Non Alle Zebre

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Video: Contenimento del cavallo - Stazione tripodale 2024, Novembre
Anonim

C'è un detto che gli studenti veterinari sentono ripetutamente quando imparano l'arte di creare un elenco di diagnosi differenziali per un paziente: "Quando senti il battito degli zoccoli, pensa ai cavalli, non alle zebre". Questa citazione ha lo scopo di ricordare agli studenti che di solito le malattie più comuni sono il colpevole dei segni clinici, e non le strane cose esotiche. Il che è un peccato, dal momento che ci insegnano le strane cose esotiche, ne siamo affascinati e vogliamo disperatamente diagnosticarlo.

Anche la citazione del battito dello zoccolo è buona da tenere a mente una volta che ti sei laureato. Ti aiuta a tenerti con i piedi per terra e ti ricorda che, no, la tua pratica non è come quella del Dr. House in TV, dove ottiene tutte le cose interessanti. Quella zoppia equina è davvero solo un ascesso dello zoccolo e non un osso navicolare fratturato, e quel caso di diarrea del cane è davvero solo un'indiscrezione alimentare e non è causato da un parassita visto solo in Etiopia. Ma questo non vuol dire che ogni tanto ti venga un doozie (il mio termine tecnico per un vero grattacapo).

Ho uno di questi casi di "battito dello zoccolo" che mi viene in mente che erano sicuramente zebre e non cavalli. Qualche primavera fa, un cliente ha chiamato per il suo cavallo da tiro che sembrava "fuori", all'esame, il bel gigante con lunghe piume bianche lungo le gambe sembrava avere una specie di torcicollo, sembrava un po' dolente dappertutto, ed era una specie di riluttante a camminare; tutti i segni clinici erano vaghi.

Normalmente un mangiatore schizzinoso, il suo appetito era spento e aveva la febbre bassa. Pensando alle cause infettive dovute alla febbre, il primo pensiero che mi è venuto in mente è stata la malattia di Lyme, che, come nei cani e nell'uomo, può causare mialgia generalizzata (dolore muscolare) e dolori articolari nei cavalli.

Prelevando il sangue per ulteriori diagnosi, gli abbiamo iniziato ad assumere antibiotici per sospetta malattia di Lyme. Ho detto al proprietario che avrei richiamato in pochi giorni per un aggiornamento. La maggior parte dei casi di malattia di Lyme equina risponde rapidamente alla terapia antibiotica, tanto che questa risposta rapida può essere utilizzata come diagnostica prima ancora di ottenere i risultati del sangue.

Tuttavia, dopo pochi giorni, il cavallo non stava meglio. Era, infatti, peggio. Perdendo drasticamente peso e massa muscolare, ora stava visibilmente favorendo la sua gamba anteriore sinistra, anche stando fermo. Il lavoro sul sangue non ha supportato la malattia di Lyme e non ha mostrato molto altro.

Un ulteriore esame della zoppia ha suggerito che la zoppia era in alto, da qualche parte vicino alla spalla. Ma anche i suoi piedi erano caldi e doloranti, indicando l'inizio della laminite, una dolorosa condizione infiammatoria degli zoccoli.

Un'altra lezione insegnata nella scuola veterinaria è: non dare al paziente più problemi. Ciò significa che, di solito, un paziente ha qualcosa che non va e si manifesta in molti modi. Non complicare le cose cercando di diagnosticare più problemi per spiegare ogni segno clinico. Questo caso, tuttavia, sembrava avere più problemi ora: laminite ai piedi, qualcosa di potenzialmente nella spalla e questa fastidiosa febbre e perdita di peso.

Certo, il trauma potrebbe spiegare una lesione alla spalla e lo stress causato dal dolore potrebbe causare la perdita di peso, ma un grave atrofia muscolare nel corso dei giorni?

Purtroppo questa storia ha un triste epilogo. La laminite era così dolorosa che non riuscivo a tenere il cavallo a suo agio e il proprietario ha scelto l'eutanasia. Tuttavia, è stata eseguita un'autopsia presso il laboratorio diagnostico, dando al proprietario ea me un po' di chiusura. All'autopsia, il patologo ha trovato un tumore (un melanoma) nell'area della scapola che premeva su un grosso nervo. Il tumore si stava diffondendo lungo questo nervo nelle prime fasi di un tumore maligno aggressivo.

Quindi ce l'abbiamo fatta: una ragione per la zoppia della spalla, il dolore generale, l'atrofia muscolare e sì, anche la febbre - a volte i tumori fastidiosi e subdoli possono causare una febbre di basso grado. La mia "zebra" era un tumore. Non è un tumore particolarmente raro, intendiamoci, dal momento che i cavalli ottengono melanomi con una certa regolarità, ma la posizione e i segni clinici risultanti erano molto rari, almeno nella mia esperienza. La laminite era un problema secondario derivante dall'essere in stallo e dal portare eccessivamente sul piede anteriore destro, una complicanza comune e sfortunata nei cavalli malati e confinati.

Questo caso mi ha ricordato che la pratica della medicina è sempre umiliante. Proprio quando pensi di sapere qualcosa, ti viene in mente che la biologia ti lancerà in un loop quando meno te lo aspetti. E anche se la maggior parte delle volte dovresti pensare ai cavalli quando senti il battito degli zoccoli, non fa male intrattenere il pensiero di una zebra di tanto in tanto.

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dr. anna o’brien

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