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2025 Autore: Daisy Haig | [email protected]. Ultima modifica: 2025-01-13 07:17
Gastroenterite eosinofila nei gatti
La gastroenterite eosinofila nei gatti è una condizione infiammatoria dello stomaco e dell'intestino. Il nome della malattia deriva dal fatto che il rivestimento dello stomaco e dell'intestino è infiltrato da un tipo specifico di globuli bianchi noto come eosinofilo.
La gastroenterite eosinofila può colpire sia cani che gatti. Se desideri saperne di più su come questa condizione colpisce i cani, visita questa pagina nella libreria della salute di petMD.
Sintomi e tipi
Nei gatti, la sindrome ipereosinofila può coinvolgere non solo lo stomaco e l'intestino, ma anche il fegato, la milza, i reni, le ghiandole surrenali e il cuore. I sintomi includono:
- vomito
- Diarrea: le feci possono essere sanguinolente o di colore scuro
- Mancanza di appetito
- Perdita di peso
cause
- parassiti
- Immuno-mediato: può essere associato ad allergie alimentari, malattie infiammatorie intestinali o reazioni avverse ai farmaci
- Mastocitosi sistemica (un disturbo che coinvolge l'infiltrazione dei mastociti nei tessuti corporei)
- Sindrome ipereosinofila
- Leucemia eosinofila
- Granuloma eosinofilo
- Gastroenterite eosinofila idiopatica (causa sconosciuta)
Diagnosi
Per confermare la diagnosi, un veterinario in genere esaminerà le feci del tuo gatto alla ricerca di parassiti. In molti casi, la sverminazione con un prodotto sverminante ad ampio spettro viene utilizzata per escludere anche i parassiti. Possono essere eseguiti anche esami del sangue di routine (compresi un esame emocromocitometrico completo e un profilo ematochimico) e analisi delle urine per verificare la presenza di anomalie nella funzione degli organi e delle cellule del sangue.
Le immagini come le radiografie (raggi X) e l'ecografia addominale possono essere utilizzate per esaminare più a fondo il tratto intestinale, mentre possono essere eseguite prove dietetiche per diagnosticare allergie o ipersensibilità alimentari.
La diagnosi definitiva viene effettuata raccogliendo campioni di stomaco e intestino per la biopsia tramite endoscopia o chirurgia esplorativa. Se il veterinario sospetta una gastroenterite eosinofila idiopatica, la diagnosi si ottiene escludendo altre cause.
Trattamento
Se viene scoperta una causa sottostante, è importante che venga trattata per prima. I parassiti, ad esempio, vengono trattati con un dewormer appropriato. Le allergie e le ipersensibilità alimentari sono controllate con una dieta appropriata.
Nei casi in cui la proteina viene persa dall'intestino, possono essere necessari prodotti fluidi speciali noti come colloidi. La disidratazione, nel frattempo, deve essere corretta con la fluidoterapia.
Gli steroidi come il prednisone o il prednisolone sono spesso usati nel trattamento della gastroenterite eosinofila nei gatti. Altri farmaci che potrebbero essere necessari includono antiemetici per controllare il vomito e la nausea.