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Ritmi Cardiaci Irregolari Nei Gatti
Ritmi Cardiaci Irregolari Nei Gatti

Video: Ritmi Cardiaci Irregolari Nei Gatti

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Ritmo idioventricolare nei gatti

Battiti cardiaci irregolari si verificano quando gli impulsi di conduzione del nodo del seno sono bloccati o inibiti dal raggiungere i ventricoli, con conseguente ritmo indioventricolare. A volte la lettura dell'ECG mostrerà la frequenza del battito cardiaco di un gatto a meno di 100 battiti al minuto (bpm) (la frequenza normale per un gatto è 110-130 bpm).

Questo sistema di conduzione elettrica genera impulsi elettrici (onde), che si propagano attraverso la muscolatura del cuore, stimolando i muscoli del cuore a contrarsi ea spingere il sangue attraverso le arterie interne e fuori nel corpo. Ci sono due nodi (masse di tessuto) presenti nel cuore che svolgono un ruolo importante in questo sistema di conduzione. Il nodo del seno, o nodo seno-atriale (SA), è un insieme di cellule simili situate nell'atrio destro, il cui scopo è generare impulsi elettrici e fungere da pacemaker del cuore. L'altro nodo è chiamato nodo atrioventricolare (AV). Il nodo AV riceve impulsi dal nodo SA e, dopo un piccolo ritardo, dirige gli impulsi ai ventricoli. Questo ritardo consente all'atrio di espellere il sangue nel ventricolo prima che i muscoli ventricolari si contraggano.

L'esame clinico mostrerà un ECG che legge un'onda P che è assente o è nascosta tra il complesso QRS (la misurazione registrata per un singolo battito cardiaco). Raramente viene dopo il complesso QRRS; l'onda P si trova generalmente nel posto sbagliato (ectopica). Non c'è connessione tra le onde P e il complesso QRS sul grafico ECG. La disposizione del complesso QRS è disorientata. È molto ampio e si allinea con il complesso del sistema ventricolare prematuro.

Solo i gatti che hanno un meccanismo corporeo debole o una malattia sottostante soffriranno di questa malattia, i gatti sani non sono affetti da questo disturbo. Inoltre, questa malattia si verifica a causa dell'organizzazione genica e non sembra avere alcuna base ereditaria. Tuttavia, è stata riscontrata una predisposizione in alcune razze più che in altre. Ad esempio, è noto che i gatti siamesi presentano un arresto atriale, un'assenza di attività elettrica negli atri, che arresta il meccanismo cardiaco e influisce sul flusso sanguigno. La prevalenza di questa malattia non è stata ancora determinata.

Sintomi e tipi

Sebbene ci siano alcuni casi in cui non ci sono sintomi visibili, alcuni dei più tipici includono:

  • Debolezza
  • Insufficienza cardiaca
  • letargia
  • Svenimenti irregolari
  • Intolleranza all'esercizio

cause

Bradicardia sinusale o arresto sinusale

  • Aumento del tono vagale (l'impulso che impedisce al cuore di battere troppo frequentemente)
  • Insufficienza renale
  • Morbo di Addison
  • Ipotermia
  • ipoglicemia
  • Ipotiroidismo
  • Farmaci: anestetici, digossina, chinidina o tranquillanti

Blocco AV

  • Neoplasia (crescita anormale dei tessuti)
  • Fibrosi
  • Malattia di Lyme (infezione trasmessa da zecche)
  • Congenito

Diagnosi

Dovrai fornire al tuo veterinario una storia completa della salute del tuo gatto e dell'insorgenza dei sintomi. Eventuali malattie precedenti, in particolare quelle che hanno richiesto farmaci, dovranno essere coperte dal veterinario per fare una diagnosi rapida e accurata. I test di laboratorio standard includono un profilo ematico completo, un profilo ematico chimico, un esame emocromocitometrico completo e un'analisi delle urine. L'esame del sangue mostrerà eventuali anomalie metaboliche presenti nel corpo del tuo gatto. Il tuo veterinario verificherà i possibili effetti collaterali dovuti a farmaci, come digossina, tranquillanti o anestetici che sono stati usati per curare il tuo gatto.

Una registrazione dell'elettrocardiogramma (ECG o ECG) può essere utilizzata per esaminare le correnti elettriche nei muscoli cardiaci e può rivelare eventuali anomalie nella conduzione elettrica cardiaca (che è alla base della capacità del cuore di contrarsi/battere) o può mostrare un problema cardiaco strutturale. Se si sospetta una massa, può essere visualizzata su raggi X o ultrasuoni e, nel caso in cui ne venga trovata una, il veterinario potrebbe dover prelevare un campione della massa per la biopsia.

Anche la bassa frequenza del battito cardiaco e la variazione delle onde P e QRS possono aiutare nella diagnosi del ritmo idioventricolare.

Trattamento

Il ritmo idioventricolare non ha alcun trattamento standard poiché è una malattia secondaria. Cioè, è secondario ad un'altra condizione sottostante, non esiste come condizione solitaria. La condizione sottostante dovrà essere trattata, insieme al trattamento che viene fatto per alleviare i sintomi esteriori. L'obiettivo sarà aumentare la frequenza cardiaca e mantenere un ritmo stabile. Possono essere prescritti farmaci per aumentare la frequenza cardiaca o per bloccare il tono vagale. Se la terapia farmacologica non è efficace, è possibile utilizzare un impianto di pacemaker per mantenere il battito cardiaco e stabilizzare le valvole cardiache.

Vivere e gestire

Il tuo gatto avrà bisogno di molto riposo per riprendersi correttamente. Il riposo in gabbia è consigliato in questo caso, poiché può sia dare a un animale un senso di sicurezza, sia impedire all'animale di sforzarsi eccessivamente. Non è necessario modificare la dieta del tuo gatto, a meno che non ci sia un problema di salute specifico che induca il tuo veterinario a formulare tale raccomandazione. Se la causa sottostante non può essere diagnosticata o trattata, la prognosi per il recupero è scarsa. Una delle possibili gravi complicazioni è l'insufficienza cardiaca congestizia dovuta a uno stato prolungato di bradicardia.

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