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Eccesso Di Fosforo Nel Sangue Nei Gatti
Eccesso Di Fosforo Nel Sangue Nei Gatti

Video: Eccesso Di Fosforo Nel Sangue Nei Gatti

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Video: L'insufficienza renale nel gatto 2024, Maggio
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Iperfosfatemia nei gatti

L'iperfosfatemia è un disturbo elettrolitico in cui nel sangue del gatto sono presenti livelli anormalmente elevati di fosfato. Può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune nei gattini o nei gatti anziani con problemi ai reni. Inoltre, i gatti con malattie ossee e carenza di calcio sono suscettibili all'iperfosfatemia.

L'iperfosfatemia può colpire sia cani che gatti. Se desideri saperne di più su come la condizione colpisce i cani, visita questa pagina nella libreria della salute di PetMD.

Sintomi e tipi

Sebbene non vi siano segni specifici direttamente attribuibili alla condizione, i sintomi dipenderanno dalla causa sottostante dell'iperfosfatemia. Nei casi acuti, si possono osservare spasmi muscolari dolorosi e tremori dovuti a bassi livelli di calcio.

cause

Grandi quantità di fosforo si trovano nelle ossa e nei denti, legate al calcio. Pertanto, malattie ossee o problemi come il riassorbimento osseo possono causare il rilascio eccessivo di fosfati nel flusso sanguigno del gatto. Altri fattori alla base dell'iperfosfatemia includono:

  • Cancro alle ossa
  • Osteoporosi
  • Malattie renali
  • Malattia della tiroide
  • Integrazione alimentare eccessiva (ad es. sovradosaggio di vitamina D)

Diagnosi

Poiché nessun sintomo particolare è correlato a questa condizione, la maggior parte dei casi viene diagnosticata con test di laboratorio di routine come emocromo completo, profilo biochimico e analisi delle urine (che dovrebbero mostrare livelli anormalmente elevati di fosfato). Inoltre, vengono eseguite radiografie ossee per escludere potenziali malattie o malattie ossee.

I raggi X vengono anche utilizzati per valutare le dimensioni e la simmetria dei reni, che aiuteranno il veterinario a identificare le anomalie legate alla malattia. I livelli di calcio, nel frattempo, si trovano frequentemente ad essere anormalmente elevati (ipercalcemia), sebbene in alcuni casi i livelli siano anormalmente bassi (ipocalcemia), come nell'intossicazione da vitamina D.

In caso di malattie legate alla ghiandola tiroidea, il veterinario può anche condurre test per valutare le funzioni della ghiandola tiroidea e i livelli ormonali per la diagnosi.

Trattamento

L'iperfosfatemia deve essere considerata un'emergenza medica, che richiede un trattamento immediato della causa sottostante. Il veterinario inizierà somministrando la fluidoterapia per correggere gli squilibri elettrolitici. In alcuni casi vengono somministrate anche alcune sostanze chimiche in grado di legarsi al fosforo (ad es. idrossido di alluminio).

I test di laboratorio, nel frattempo, vengono condotti durante e dopo il trattamento per valutare i livelli di fosforo e altri elettroliti vitali.

Vivere e gestire

Oltre a monitorare regolarmente i livelli di fosforo del gatto, il veterinario limiterà le diete ricche di fosforo. È importante seguire le linee guida del veterinario per prevenire l'accumulo di livelli eccessivi di fosforo.

La prognosi nei pazienti senza alcuna malattia di base è eccellente con il trattamento iniziale, mentre i gatti che soffrono di una malattia di base richiedono un trattamento per prevenire le recidive.

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