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Malattia Del Fegato Grasso Nei Gatti
Malattia Del Fegato Grasso Nei Gatti

Video: Malattia Del Fegato Grasso Nei Gatti

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Video: 10 MALATTIE più comuni nei gatti 2024, Dicembre
Anonim

Lipidosi epatica nei gatti

La lipidosi epatica, nota comunemente come fegato grasso, è una delle malattie epatiche gravi più comuni nei gatti. Le funzioni principali del fegato includono la sintesi proteica, la produzione di sostanze chimiche necessarie per la digestione e la disintossicazione del corpo. Il fegato svolge anche un ruolo importante nel metabolismo, nell'emulsione dei grassi, nella produzione dei fattori della coagulazione (necessari per la coagulazione del sangue) e nella decomposizione dei globuli rossi. Il fegato è di tale importanza per il corpo, svolgendo così tante funzioni complesse, che non c'è modo di compensare la perdita del fegato quando fallisce.

Normalmente, quando un corpo è denutrito o affamato, il corpo sposta automaticamente il grasso dalle sue riserve al fegato per essere convertito in lipoproteine per produrre energia. I corpi dei gatti non sono progettati per convertire grandi riserve di grasso, quindi quando un gatto è in modalità di fame, il grasso che viene rilasciato al fegato non viene elaborato in modo efficiente, risultando in un fegato grasso e poco funzionante. Quando il grasso si accumula nel fegato, si gonfia e diventa giallo. Poiché non è in grado di elaborare i globuli rossi in modo efficiente, il pigmento giallo che costituisce una parte dei globuli rossi viene rilasciato nel flusso sanguigno, causando un ingiallimento degli occhi. Se non trattata tempestivamente, la lipidosi epatica può portare a varie complicazioni e infine alla morte.

I gatti hanno esigenze nutrizionali elevate per le proteine, poiché sono rigorosamente mangiatori di carne, quindi la mancanza di proteine o l'incapacità di elaborare le proteine si trasformerà rapidamente in malnutrizione. La profonda mancanza di appetito e lo stress sono anche legati a disturbi ormonali, che possono anche influenzare il metabolismo dei grassi e causare la mobilitazione dei grassi da altre parti del corpo al fegato - con gli stessi risultati descritti qui. Questa condizione si verifica spesso anche in concomitanza con malattie, periodi di stress, cambiamenti nella dieta, diabete, malattie renali, cancro, tentativi aggressivi di perdita di peso da parte dei proprietari e perdita (fuori casa e dai pasti).

Trovato in tutto il mondo, colpisce principalmente i gatti di mezza età.

Sintomi e tipi

  • Anoressia prolungata – spesso della durata di diverse settimane
  • Perdita di peso rapida
  • vomito
  • Diarrea
  • Stipsi
  • Atrofia muscolare
  • Depressione
  • Flessione verso il basso della testa e del collo
  • Ittero (ad esempio, ingiallimento degli occhi)
  • Sbavando di saliva
  • Il gatto può collassare nelle fasi successive
  • Altri sintomi saranno correlati a una malattia concomitante e sottostante

cause

  • Nella maggior parte dei casi la causa esatta può rimanere sconosciuta
  • Malattia del fegato
  • Cancro
  • Diabete
  • Infiammazione del pancreas (pancreatite)
  • Malattie renali
  • Altre malattie
  • Importanti fattori di rischio sono l'obesità, lo stress, un cambiamento nelle abitudini di vita, la perdita, la perdita di appetito e le malattie generalizzate.

Diagnosi

Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo gatto, dell'insorgenza dei sintomi e dei possibili incidenti che potrebbero aver preceduto questa condizione. L'anamnesi che fornisci può fornire al tuo veterinario indizi su quali organi stanno causando sintomi secondari e quale condizione sottostante potrebbe aver portato alla malattia del fegato.

I test di laboratorio di routine includeranno un esame emocromocitometrico completo, un profilo biochimico e un'analisi delle urine. Gli esami del sangue possono rivelare globuli rossi di dimensioni anormali (poikilocitosi) e distruzione dei globuli rossi (emolisi). Potrebbe anche esserci un aumento dell'enzima, la fosfatasi alcalina (ALP), che può essere indicativo di insufficienza epatica. Il profilo biochimico può rivelare livelli anormalmente elevati di enzimi epatici e livelli di bilirubina e l'analisi delle urine può anche rivelare un'elevata concentrazione di bilirubina nelle urine. Poiché il fegato svolge un ruolo importante nella coagulazione del sangue e le anomalie legate alla coagulazione del sangue possono essere evidenti anche nei gatti affetti.

Gli strumenti di imaging includono studi radiografici ed ecografici per l'esame dell'addome, che possono rivelare un aumento delle dimensioni del fegato, nonché per effettuare una valutazione dettagliata delle architetture e delle anomalie del fegato. Per confermare una diagnosi, il veterinario dovrà prelevare un campione del tessuto epatico, tramite biopsia o agoaspirato, per vedere le cellule epatiche e le relative anomalie, incluso l'accumulo di goccioline di grasso in queste cellule - un'affermazione di lipidosi.

Trattamento

In caso di malattia grave o avanzata, il tuo gatto potrebbe dover essere ricoverato in ospedale per cure e cure intensive. La fluidoterapia sarà condotta per superare gli squilibri di liquidi ed elettroliti. Il tuo veterinario può dare al tuo gatto un'integrazione vitaminica tra cui vitamine del complesso B, cobalamina e tiamina. Il tuo gatto verrà dimesso dalla clinica quando le sue condizioni si saranno stabilizzate.

Il trattamento principale per questa condizione è la dieta. Le esigenze proteiche del tuo gatto dovranno essere soddisfatte immediatamente per invertire lo stato di fame. Se il tuo gatto non è disposto a mangiare una quantità sufficiente di cibo da solo, dovrai forzare l'alimentazione del gatto, mettendo il cibo in un punto della sua bocca dove è costretto a deglutire, o attraverso una siringa o un tubo che si trova più in basso nell'esofago. Potrebbe essere necessario eseguire questa operazione per diverse settimane, finché il gatto non sarà completamente in grado di mangiare da solo. Dovrai stare molto attento quando metti il cibo nella bocca o nell'esofago del tuo gatto, poiché dovrai prevenire una possibile situazione in cui il tuo gatto può inalare il cibo, che a sua volta può portare a polmonite da aspirazione.

Il cibo che dai al tuo gatto dovrà essere di una consistenza specifica, facile da inghiottire e semplice da digerire. Una dieta altamente nutriente ed equilibrata è raccomandata nei gatti affetti e il tuo veterinario prescriverà la formula di cibo per gatti appropriata per il tuo gatto in base alle sue esigenze nutrizionali, età e razza. Al programma dietetico verranno aggiunti anche integratori alimentari tra cui L-carnitina, taurina e vitamina E.

Vivere e gestire

La diagnosi e il trattamento precoci sono le chiavi per una gestione di successo. Se il tuo gatto è sopravvissuto ai primi giorni, la prognosi per un completo recupero è eccellente. Devi rispettare pienamente le indicazioni del tuo veterinario in merito al trattamento, all'alimentazione e alla cura del tuo gatto. L'obesità è uno dei più importanti fattori di rischio per la lipidosi epatica, quindi seguire le linee guida dietetiche per ridurre al minimo questo fattore di rischio.

Se stai alimentando il tuo gatto attraverso un sondino o con qualsiasi altro metodo di alimentazione forzata, assicurati di seguire le indicazioni fornite dal tuo veterinario riguardo all'alimentazione e alla dieta. Il tuo gatto potrebbe fare fatica a mangiare, quindi potresti voler impostare l'ora dei pasti in modo da avere una seconda persona che ti assista e in modo da dare da mangiare al tuo gatto in aree che saranno facili da pulire in seguito.

Per quanto possibile, evita qualsiasi evento stressante e riserva uno spazio in casa in cui il tuo gatto possa riposare tranquillamente, lontano dal traffico domestico, dai bambini attivi e da altri animali domestici.

Potrebbero essere necessarie visite di follow-up per valutare lo stato del tuo gatto durante il periodo di terapia e di recupero. Ti verrà chiesto di monitorare e monitorare il peso, l'idratazione e altri indicatori di salute generale del tuo gatto. Consulta il tuo veterinario se noti sintomi spiacevoli nel tuo gatto.

Il recupero è visto nella maggior parte dei pazienti entro 3-6 settimane.

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