Sommario:

Cancro Alla Tiroide (adenocarcinoma) Nei Gatti
Cancro Alla Tiroide (adenocarcinoma) Nei Gatti

Video: Cancro Alla Tiroide (adenocarcinoma) Nei Gatti

Video: Cancro Alla Tiroide (adenocarcinoma) Nei Gatti
Video: Tumore della tiroide: sintomi, prevenzione, cause, diagnosi - AIRC 2024, Dicembre
Anonim

Adenocarcinoma della tiroide nei gatti in

L'importanza della ghiandola tiroidea è molte volte. È responsabile di una varietà di funzioni corporee, in particolare della coordinazione degli ormoni e del normale metabolismo. L'adenocarcinoma della tiroide è come gli altri adenocarcinomi: cresce rapidamente e può metastatizzare in altre parti del corpo. L'adenocarcinoma della tiroide è più comune nei gatti anziani, ma anche i gatti giovani possono soffrire di questa neoplasia.

Si sospetta anche che l'elemento iodio svolga un ruolo nella disfunzione della ghiandola tiroidea. Poiché lo iodio è essenziale per il corretto funzionamento della tiroide, i gatti che vivono in aree carenti di iodio possono essere a maggior rischio di sviluppare queste neoplasie.

Sintomi e tipi

Di seguito sono riportati alcuni dei sintomi comunemente correlati all'adenocarcinoma della tiroide.

  • Grande massa fissa o mobile sopra la trachea del gatto che copre la laringe
  • Dispnea (respirazione difficile)
  • Disfagia (difficoltà a deglutire)
  • Perdita di peso
  • Disfonia (raucedine)
  • Polidipsia (aumento della sete)
  • Poliuria (aumento della quantità e/o della frequenza della minzione)

cause

La causa dell'adenocarcinoma tiroideo è ancora sconosciuta.

Diagnosi

Il tuo veterinario eseguirà un esame fisico approfondito sul tuo gatto, con esami del sangue, profilo biochimico e analisi delle urine. Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo gatto e dell'insorgenza dei sintomi. Il test più informativo e utile è la determinazione della concentrazione di T4 (tiroxina) e/o T4 libera. La tiroxina è un ormone primario prodotto dalla ghiandola tiroidea. Il suo livello tende ad aumentare in alcuni pazienti con adenocarcinoma della tiroide. Verranno anche determinati i livelli di ormone stimolante la tiroide (TSH), insieme a T4. Il TSH è un altro ormone rilasciato dal cervello che controlla il rilascio dell'ormone T4. La radiografia e l'ecografia, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (MRI) sono alcuni degli strumenti diagnostici che il veterinario può utilizzare per confermare la diagnosi e determinare se il tumore ha metastatizzato. Il veterinario può anche eseguire una biopsia del tessuto tiroideo per vedere se sono presenti cellule maligne nella ghiandola tiroidea.

Trattamento

Non esiste ancora un trattamento curativo per questa neoplasia della tiroide nei gatti. La chirurgia può essere impiegata per la rimozione parziale o completa della ghiandola tiroidea, insieme al tessuto neoplastico. Poiché questa zona ha un ampio apporto di sangue, è possibile che si verifichi un'emorragia durante l'intervento chirurgico, che richiede una trasfusione di sangue al paziente. Altri protocolli utilizzati per il trattamento di un adenocarcinoma della ghiandola tiroidea includono la radioterapia e la chemioterapia. Se la tiroide viene rimossa, il veterinario può prescrivere l'integratore di iodio triossina da somministrare per via orale al gatto per mantenere altre funzioni del corpo che dipendono dalla tiroxina. La supplementazione di tiroxina sarà somministrata per tutta la vita del tuo gatto.

Vivere e gestire

I gatti che sono stati trattati per adenocarcinoma tiroideo dovrebbero essere incoraggiati a riposare se l'attività causa problemi respiratori. Per quanto possibile, mantieni il tuo gatto in un ambiente a basso stress. La frequenza cardiaca in questi pazienti tende a fluttuare, quindi il tuo gatto può crollare inaspettatamente in qualsiasi momento. Contattare immediatamente il veterinario in una situazione del genere. Segui le linee guida per il trattamento del tuo veterinario, specialmente nel somministrare gli agenti chemioterapici a casa. Molti agenti chemioterapici possono essere pericolosi per la salute se non gestiti correttamente, consultare il veterinario sulle migliori pratiche di manipolazione.

Consigliato: