Sommario:

Infezione Batterica (pielonefrite) Dei Reni Nei Cani
Infezione Batterica (pielonefrite) Dei Reni Nei Cani

Video: Infezione Batterica (pielonefrite) Dei Reni Nei Cani

Video: Infezione Batterica (pielonefrite) Dei Reni Nei Cani
Video: Scopre che il figlio ha malattia irreversibile: mamma gli dona il rene e gli evita la dialisi 2024, Dicembre
Anonim

Pielonefrite nei cani

La pielonefrite è un'infezione batterica della pelvi renale, la parte a forma di imbuto dell'uretere nel rene del cane.

Normalmente, se si verifica pielonefrite, è dovuto ad una compromissione delle difese del cane: movimento ureterale, apporto di sangue ai reni, o le valvole a cerniera che si trovano tra il rene e gli ureteri.

La pielonefrite può anche svilupparsi a causa di calcoli renali o quando i microbi salgono verso l'alto, diffondendo un'infezione del tratto urinario inferiore al tratto urinario superiore. Il blocco di un rene o uretere infetto può portare a complicazioni più gravi: sepsi, un'infezione batterica del sangue; o urosepsi, un'infezione del sangue derivante dall'urina decomposta che viene forzata nel flusso sanguigno.

La condizione descritta in questo articolo medico può colpire sia cani che gatti. Se desideri sapere come la pielonefrite colpisce i gatti, visita questa pagina nella libreria della salute P etMD.

Sintomi e tipi

  • Febbre
  • Difficoltà a urinare
  • Sangue nelle urine
  • Urina maleodorante
  • Urina scolorita
  • Sete frequente (polidipsia)
  • Poliuria (minzione frequente)
  • Dolore addominale o lombare

cause

Escherichia coli e Staphylococcus spp. sono le cause batteriche più comuni di infezione. Altri batteri che possono portare alla pielonefrite includono Proteus, Streptococcus, Klebsiella, Enterobacter e Pseudomonas spp., che comunemente infettano il tratto urinario inferiore, ma che possono risalire nel tratto urinario superiore del gatto.

Diagnosi

Il tuo veterinario eseguirà un esame fisico completo sul tuo cane, incluso un profilo chimico del sangue, un esame emocromocitometrico completo, un'analisi delle urine e un pannello di elettroliti.

Se il tuo cane ha già un'infezione del tratto urinario inferiore, questo lo predispone molto alla pielonefrite. Il veterinario può eseguire un'ecografia o una radiografia delle vie urinarie (urografia escretoria) per distinguere tra un'infezione del tratto urinario inferiore e la pielonefrite.

La diagnosi definitiva richiede l'urinocoltura ottenuta dalla pelvi renale (parte a forma di imbuto dell'uretere nel rene) o dal parenchima o, come ultima risorsa, l'istopatologia da una biopsia renale.

Un campione di fluido dalla pelvi renale, utilizzando una procedura chiamata pielocentesi, può essere eseguito anche attraverso la pelle (per via percutanea) sotto guida ecografica o durante un intervento chirurgico esplorativo. Un campione per la coltura potrebbe anche essere prelevato dalla pelvi renale. Se il cane ha calcoli renali, sarà necessaria un'incisione nel rene del cane (una nefrotomia) per acquisire un campione del minerale.

Trattamento

Gli antibiotici possono essere prescritti inizialmente e verranno modificati, se necessario, in base ai risultati dell'urinocoltura e al profilo di sensibilità del cane. La chirurgia dovrebbe essere presa in considerazione se il tuo cane ha la pielonefrite nel tratto urinario superiore o se il tratto urinario è ostruito.

Se sono presenti calcoli renali, è necessario eseguire un intervento chirurgico per rimuoverli, a meno che il veterinario non ritenga che i calcoli possano essere rimossi sciogliendoli tramite un cambiamento di dieta (questo funziona solo per i calcoli renali di struvite) o utilizzando la terapia ad onde d'urto per frammentarli e lasciarli passare dal corpo dell'animale.

Vivere e gestire

Per garantire che vengano fatti progressi, il veterinario fisserà un appuntamento di follow-up ed eseguirà un'analisi delle urine e le colture delle urine sul cane una settimana dopo l'inizio del trattamento antibiotico. Questi test vengono quindi ripetuti una volta terminato il ciclo antibiotico - a una e quattro settimane - per assicurarsi che il cane non sia in remissione.

Consigliato: