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2025 Autore: Daisy Haig | [email protected]. Ultima modifica: 2025-01-13 07:17
Glomerulonefrite
Quando i minuscoli vasi sanguigni nei reni (o glomeruli) si infiammano, si parla di glomerulonefrite. Questa condizione è generalmente osservata nei gerbilli di un anno o più, danneggiando altre parti del rene e portando infine all'insufficienza renale. Tumori e infezioni di vario genere sono spesso responsabili della glomerulonefrite ma, fortunatamente, questa malattia renale può essere curata.
Sintomi
- letargia
- Depressione
- Mantello a pelle secca
- sete severa
- Urina nuvolosa
- Urina sanguinante
- minzione frequente
- Proteine nelle urine (proteinuria)
- Temperatura corporea anormalmente alta
- Estremità gonfie
- Palpebre gonfie
cause
Sia i tumori maligni che quelli benigni possono portare a glomerulonefrite in un gerbillo, nonché a infezioni batteriche e virali, che si diffondono attraverso il sangue dell'animale e colpiscono i suoi reni.
Diagnosi
Oltre a osservare i sintomi del gerbillo, il veterinario può diagnosticare la malattia renale analizzando un campione di urina. I gerbilli con glomerulonefrite avranno proteine nelle urine.
Trattamento
Il veterinario potrebbe prendere in considerazione la somministrazione di liquidi e corticosteroidi al gerbillo per aiutare ad affrontare la glomerulonefrite, nonché antibiotici in caso di infezione. Se il gerbillo è debole o letargico, il veterinario può raccomandare una terapia di supporto con integratori di vitamina B.
Vivere e gestire
Il gerbillo avrà bisogno di molto riposo in un ambiente calmo, pulito e igienico. Il tuo veterinario formulerà anche una dieta speciale durante il recupero per mantenere bassi i livelli ematici di sodio e potassio del gerbillo, in modo da evitare complicazioni.
Prevenzione
Prevenire la glomerulonefrite spesso non è un'opzione molto pratica, tranne quando gli agenti infettivi sono la ragione per lo sviluppo della condizione. Trattare rapidamente le infezioni può aiutare a ridurre la possibilità che questi agenti infettivi colpiscano i reni e quindi ridurre le possibilità di sviluppo di glomerulonefrite.