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Infiammazione Dei Linfonodi (linfoadenopatia) Nei Cani
Infiammazione Dei Linfonodi (linfoadenopatia) Nei Cani

Video: Infiammazione Dei Linfonodi (linfoadenopatia) Nei Cani

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Video: Diagnostica delle linfoadenopatie 2024, Dicembre
Anonim

Linfoadenopatia nei cani

I linfonodi (o ghiandole), sono piccole masse di tessuto che si possono trovare in tutto il corpo. Svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento del sistema immunitario del cane, agendo come filtri per il sangue e come depositi per i globuli bianchi. Di conseguenza, sono spesso i primi indicatori di malattia nei tessuti.

Quando i tessuti si infiammano, anche i linfonodi regionali in cui questi tessuti drenano si infiammano e si gonfiano in risposta. Questo gonfiore è dovuto ad un aumento reattivo dei globuli bianchi (iperplasia) dovuto alla presenza localizzata di un agente infettivo. Questa è definita dal punto di vista medico come iperplasia reattiva: quando i globuli bianchi e le plasmacellule (cellule secernenti anticorpi) si moltiplicano in risposta a una sostanza che ne stimola la produzione (stimolazione antigenica), provocando l'ingrossamento del linfonodo.

La linfoadenite è una condizione in cui le ghiandole linfatiche si sono infiammate a causa di un'infezione. I neutrofili (il tipo più abbondante di globuli bianchi e il primo ad agire contro le infezioni), i macrofagi attivati (cellule che si nutrono di batteri e altri agenti infettivi) e gli eosinofili (cellule che combattono i parassiti e gli agenti che causano allergie) migreranno nella linfa nodo durante un episodio di linfoadenite. Questa convergenza di cellule provoca la sensazione di gonfiore e l'aspetto dei nodi.

Le cellule cancerose possono anche essere trovate in una biopsia linfonodale (campione di tessuto). Le cellule tumorali possono essere primarie, originarie del linfonodo (linfoma maligno), o possono essere lì a causa della diffusione del cancro da un'altra posizione nel corpo (metastasi).

Sintomi e tipi

I linfonodi di solito possono essere rilevati al tatto, ma a volte non ci saranno sintomi clinici. Il gonfiore può essere avvertito nell'area sotto la mascella (sottomandibolare) o intorno alla spalla. Il gonfiore in una delle gambe è anche possibile a causa di linfonodi ingrossati nella parte posteriore della gamba (popliteo) o vicino all'articolazione della gamba (ascellare - correlato all'ascella). I nodi gonfi nella zona vicino all'inguine (inguinale) possono rendere difficile la defecazione per il tuo cane. Il tuo cane potrebbe anche perdere l'appetito a causa della nausea e avere voglia di rigurgitare quando mangia. Puoi anche aspettarti che il tuo cane provi un malessere generale mentre il suo corpo combatte l'infezione. Se il tuo cane ha linfonodi gravemente ingrossati, potrebbe avere difficoltà a mangiare o avere difficoltà a respirare.

cause

  • Iperplasia linfoide: quando i linfonodi reagiscono a un agente infettivo producendo un eccesso di globuli bianchi, ma non sono essi stessi infetti
  • Linfoadenite: quando i linfonodi stessi sono infetti primariamente o secondariamente
  • Agenti infettivi:

    Sporotricosi: infezione fungina della pelle, acquisita da terreno, fieno, piante (in particolare rose da giardino); colpisce la pelle, i polmoni, le ossa e il cervello

  • batterico:

    • Rickettsia: trasmessa da zecche e pulci
    • Bartonella spp: trasmessa da moscerini
    • Brucella canis: trasmessa sessualmente; acquisita durante l'allevamento
    • Pasteurella: trasmessa attraverso il sistema respiratorio
    • Yersinia pestis: trasmessa da pulci ed eventualmente roditori; conosciuta anche come la peste
    • Fusobacterium: infezione della bocca, torace, gola, polmoni,
    • Francisella tularensis: tularemia; trasmessa da zecche, mosche dei cervi e dalla dispersione di gas da una carcassa di animale infetto (che si verifica frequentemente durante la falciatura del prato)
    • Micobatteri: trasmessi da acque infette infected
  • Agenti non infettivi:

    • Allergeni: le ghiandole linfatiche rispondono a una reazione allergica nel corpo producendo più cellule – di solito si verifica nei linfonodi vicino al sito della reazione
    • Malattia immuno-mediata: il sistema immunitario del corpo reagisce in modo eccessivo a un'invasione o reagisce in modo inappropriato
    • Infiltrazione eosinofila: moltiplicazione dei globuli bianchi responsabili del controllo della risposta allergica o della lotta agli agenti parassiti
    • Sindrome ipereosinofila canina: eosinofili eccessivi, può essere associata a leucemia, infezione del midollo, asma o allergia

Diagnosi

Il tuo veterinario eseguirà un esame fisico approfondito sul tuo cane. Verrà condotto un profilo ematico completo, compreso un profilo ematico chimico, un esame emocromocitometrico completo, un pannello elettrolitico, analisi delle urine e uno striscio di sangue.

Verranno inoltre prelevati aspirati linfonodali (liquidi) per l'esame microscopico (citologico). La crescita anormale dei tessuti, o tumori (neoplasie) e infezioni fungine possono anche essere confermati tramite esame citologico degli aspirati linfonodali.

Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo cane, inclusa una storia di sfondo dei sintomi e dei possibili incidenti che potrebbero aver scatenato questa condizione. L'anamnesi che fornisci può fornire al tuo veterinario indizi su quali organi stanno causando un ingrossamento secondario dei linfonodi regionali.

Altri esami del sangue utili includono test sierologici (siero del sangue) per anticorpi contro agenti fungini sistemici (Blastomyces e Cryptococcus) o batteri (Bartonella spp.). La radiografia e l'ecografia consentiranno al medico di ispezionare visivamente i linfonodi interessati e potrebbero anche consentire il rilevamento di lesioni associate all'ingrossamento dei linfonodi in altri organi.

Trattamento

Il veterinario prescriverà farmaci per cani in base alla causa sottostante dell'ingrossamento dei linfonodi.

Vivere e gestire

Alcune infezioni sono zoonotiche, il che significa che possono essere trasmesse all'uomo. Le malattie sistemiche, come la sporotricosi, Francisella tularensis, Yersinia pestis e Bartonella spp, sono zoonotiche. Se il tuo cane ha una di queste malattie zoonotiche, chiedi al tuo veterinario quali precauzioni dovrai prendere per evitare l'infezione.

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