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Infezione Da Coronavirus Canino Nei Cani
Infezione Da Coronavirus Canino Nei Cani

Video: Infezione Da Coronavirus Canino Nei Cani

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Video: CORONAVIRUS CANINO 🐶 Sintomi e Cura 2024, Aprile
Anonim

NOTA: questo articolo NON riguarda il COVID-19, il nuovo coronavirus diffuso dall'uomo. Si prega di consultare l'articolo su COVID-19 per tali informazioni

Un'infezione da coronavirus canino (CCV) è una malattia intestinale altamente contagiosa che può essere riscontrata nei cani di tutto il mondo. Questo particolare virus è specifico per i cani, sia selvatici che domestici. Il coronavirus si replica all'interno dell'intestino tenue ed è limitato ai due terzi superiori dell'intestino tenue e ai linfonodi locali. Un'infezione da CCV è generalmente considerata una malattia relativamente lieve con sintomi sporadici o del tutto assenti. Ma se un'infezione da CCV si verifica contemporaneamente a un'infezione virale da parvovirus canino o a un'infezione causata da altri patogeni intestinali (enterici), le conseguenze possono essere molto più gravi. Ci sono stati alcuni decessi segnalati in cuccioli vulnerabili.

Sintomi e tipi

I sintomi di un'infezione da CCV variano. Nei cani adulti, la maggior parte delle infezioni sarà inapparente, senza sintomi da mostrare. A volte può verificarsi un singolo caso di vomito e alcuni giorni di diarrea esplosiva (liquida, giallo-verde o arancione). La febbre è in genere molto rara, mentre l'anoressia e la depressione sono più comuni. Occasionalmente, un cane infetto può anche avere lievi problemi respiratori. I cuccioli possono presentare diarrea e disidratazione prolungate e sono maggiormente a rischio di sviluppare gravi complicazioni con questo virus. L'enterite grave (infiammazione dell'intestino tenue) nei cuccioli può occasionalmente provocare la morte.

cause

Questa malattia intestinale è causata dal coronavirus canino, che è strettamente correlato al coronavirus enterico felino (FIP), un virus intestinale che colpisce i gatti. La fonte più comune di infezione da CCV è l'esposizione alle feci di un cane infetto. I filamenti virali possono rimanere nel corpo e spargere nelle feci fino a sei mesi. Lo stress causato da un allenamento troppo intenso, sovraffollamento e condizioni generalmente non igieniche aumentano la suscettibilità di un cane a un'infezione da CCV. Inoltre, i luoghi e gli eventi in cui i cani si riuniscono sono i luoghi più probabili per la diffusione del virus.

Diagnosi

Un'infezione da CCV di solito ha alcuni sintomi in comune con altre infezioni batteriche, virali o protozoiche o con intossicazione alimentare o intolleranza generale. Pertanto, potrebbe essere necessario somministrare alcuni test per determinare la causa effettiva dell'infezione. L'analisi biochimica e l'analisi delle urine mostrano in genere una fisiologia normale, quindi a volte potrebbe essere necessario utilizzare test sierologici (siero) specifici o titoli anticorpali (misurazione della forza anticorpale).

Trattamento

I cuccioli che sono stati esposti a questa infezione e mostrano sintomi avranno bisogno delle cure più riservate. Quella che sembra essere una piccola quantità di diarrea e vomito può portare a una condizione fatale per un cucciolo indifeso. La maggior parte dei cani adulti si riprenderà da un'infezione da CCV da sola e senza bisogno di farmaci. In alcuni casi, la diarrea può continuare fino a 12 giorni e le feci molli per alcune settimane. Se l'infezione causa infiammazione dell'intestino tenue (enterite), problemi respiratori o avvelenamento del sangue (setticemia), potrebbe essere necessario prescrivere antibiotici. Se si verificano diarrea grave e disidratazione a causa dell'infezione, potrebbe essere necessario somministrare al cane un trattamento extra con liquidi ed elettroliti. Una volta che il cane si è ripreso dall'infezione, di solito non sarà necessario un ulteriore monitoraggio. Ma tieni presente che potrebbero esserci ancora resti del virus che vengono versati nelle feci del tuo cane, mettendo potenzialmente a rischio altri cani.

Prevenzione

Esiste un vaccino disponibile per proteggere i cani da questo virus. Normalmente è riservato ai cani da esposizione e ai cuccioli, poiché hanno un sistema immunitario non sviluppato e sono i più vulnerabili. Poiché il coronavirus canino è un'infezione altamente contagiosa, la migliore prevenzione è isolare immediatamente i cani che mostrano i sintomi comuni o che ne sono stati diagnosticati. È anche importante mantenere le cucce sempre pulite e igieniche, pulire dopo il tuo cane sia negli spazi pubblici che privati e proteggere il tuo cane dal contatto con le feci di altri cani, per quanto possibile.

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