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Encefalopatia Ischemica Felina Nei Gatti
Encefalopatia Ischemica Felina Nei Gatti

Video: Encefalopatia Ischemica Felina Nei Gatti

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Encefalopatia ischemica felina nei gatti

L'encefalopatia ischemica felina (FIE) è causata dalla presenza di un parassita, la larva di Cuterebra, nel cervello di un gatto. Entrando attraverso il naso, la larva si sposta nel cervello e può causare danni neurologici all'arteria cerebrale media (MCA) nel cervello e degenerazione di altre aree cerebrali. Ciò può provocare convulsioni, movimenti circolari, aggressività insolita e cecità.

La malattia si verifica solo nelle aree in cui vivono le larve Cuterebra della mosca adulta, principalmente nel nord-est degli Stati Uniti e nel sud-est del Canada. La FIE è una malattia stagionale che si manifesta esclusivamente nei mesi estivi, principalmente a luglio, agosto e settembre. I gatti all'aperto e i gatti che hanno accesso all'esterno sono a rischio, mentre i gatti al chiuso non sviluppano la FEI.

Sintomi e tipi

I sintomi della FEI includono segni neurologici, più comunemente convulsioni, movimenti circolari, comportamenti alterati come aggressività inspiegabile e cecità. I problemi respiratori (respiratori) possono essere evidenti da una a tre settimane prima di qualsiasi segno neurologico, poiché il parassita migra al cervello attraverso il passaggio nasale.

cause

La FIE è causata dalle larve di Cuterebra della mosca adulta. La mosca adulta depone le uova vicino all'ingresso di un coniglio, di un topo o di una tana di altri roditori. Quando le uova si schiudono, le larve si attaccano ai capelli e alla pelle di un "roditore ospite". Un gatto può diventare l'ospite se è all'aperto, specialmente quando caccia vicino a tane di roditori.

La larva può attaccarsi al pelo di un gatto e raggiungere la pelle, la gola, il passaggio nasale o gli occhi del gatto. La FEI si verifica quando la larva entra attraverso il naso del gatto e si sposta nel cervello. Danni fisici, come la rottura (degenerazione) dei tessuti e il sanguinamento (emorragia) possono verificarsi a causa di spine sul corpo del parassita. Il parassita secerne anche una sostanza chimica che può danneggiare l'arteria cerebrale media (MCA) e provocarne lo spasmo.

Diagnosi

Test delle urine, test del liquido spinale e altri test di laboratorio possono essere condotti per diagnosticare la FEI, ma lo strumento diagnostico migliore e più comune è una risonanza magnetica. Questo potrebbe essere in grado di rilevare una lesione della traccia nel cervello dalla migrazione della larva e altre anomalie neurologiche chiave. Se la risonanza magnetica viene eseguita più di due o tre settimane dopo l'inizio dei sintomi, può anche mostrare una perdita di materia cerebrale nell'area fornita dall'MCA, un altro segno della presenza della larva di Cuterebra.

La risonanza magnetica è importante per determinare se sono le larve di Cuterebra a causare sintomi neurologici. Altri problemi che possono essere responsabili includono traumi esterni, tumori, malattie renali e malattie infettive.

Trattamento

La rimozione chirurgica di un parassita dal cervello di un gatto non è mai stata segnalata. Tuttavia, esistono farmaci per alleviare i sintomi causati dal parassita. I farmaci antiepilettici aiutano a prevenire le convulsioni, mentre i liquidi per via endovenosa (IV) assicurano che il gatto mantenga un buono stato nutrizionale.

È disponibile anche un trattamento farmacologico progettato per uccidere il parassita, ma utilizzato solo se i sintomi si verificano da meno di una settimana. Dopo un periodo più lungo, è probabile che il parassita sia morto.

Vivere e gestire

Dopo il trattamento iniziale, si raccomandano periodiche valutazioni neurologiche. Molti gatti tornano al loro stato normale, ma in alcuni casi le complicazioni possono continuare. Questi dipendono dalla quantità di danni provocati dal parassita e possono includere convulsioni incontrollate, movimenti circolari compulsivi e altri cambiamenti comportamentali.

Prevenzione

Il principale metodo di prevenzione è quello di limitare i gatti all'interno, soprattutto durante i mesi estivi.

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