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3 Modi In Cui Essere Un Tecnico Veterinario Ha Cambiato La Mia Vita
3 Modi In Cui Essere Un Tecnico Veterinario Ha Cambiato La Mia Vita
Anonim

Crescendo, sono sempre stato attratto dagli animali, e loro erano attratti da me. Per quanto mi ricordo, i miei genitori dicevano sempre a tutti che sarei diventato un veterinario. Quando avevo 10 anni, mi hanno persino portato a fare un giro alla Tufts University, per vedere se era lì che volevo andare al college.

Non ho mai voluto essere un veterinario però, e continuavo a dirglielo. Volevo lavorare con gli animali, ma non volevo essere un medico. Quando ero al liceo, ho lavorato in uno zoo locale, imparando a diventare un guardiano dello zoo. Pensavo fosse quello che volevo fare e ho deciso di fare domanda per le università specializzate in zoologia.

Ma la vita è andata in un'altra direzione. Ho finito per non frequentare l'università direttamente dopo il liceo. Mi sono trasferito in un altro stato e mi sono trovato ad aver bisogno di un lavoro. Dopo aver letto i giornali, ho trovato un annuncio per una receptionist di un ospedale veterinario. Ho pensato che, se dovessi lavorare in un ufficio, almeno sarebbe stato uno in cui ogni tanto passava un cane.

Beh, 15 anni dopo, lavoro in quello stesso ospedale per animali. Mi sono fatto strada tra i ranghi, mi sono laureato e sono diventato il capo tecnico veterinario con licenza. I miei sogni si sono avverati: ho una carriera in cui lavoro con gli animali, ma non sono un medico. Mi piace l'aspetto pratico del lavoro, eseguire trattamenti e riportare in salute i miei pazienti. Mi piace anche educare e costruire relazioni con i miei clienti.

Come essere un tecnico veterinario ha cambiato la mia vita

Diventare un tecnico veterinario ha cambiato la mia vita in tanti modi. Prima di tutto, mi ha insegnato tanto. La quantità di conoscenze mediche e di istruzione sembrava schiacciante, all'inizio. Una volta che l'ho assorbito, o dovrei dire che ne sono stato consumato, quella conoscenza è diventata la mia vita. Ora lo vedo e lo uso ovunque. Posso aiutare a educare gli altri su come prendersi cura al meglio dei propri animali e persino di se stessi.

L'anatomia è anatomia, che si tratti di un cane o di un essere umano. I meccanismi di base dei mammiferi sono simili. Quindi essere un tecnico veterinario è stato utile anche nelle esperienze mediche umane. Ho messo a frutto questa conoscenza in situazioni di pronto soccorso di emergenza. Ho una comprensione più ampia di come funziona il mondo, in generale, fino a un livello atomico. Capisco anche meglio la nutrizione, il metabolismo e l'industria alimentare. Tutta questa conoscenza mi ha aiutato a crescere come persona e a diventare il meglio che posso essere.

Diventare un tecnico veterinario ha anche cambiato il mio stile di vita generale. Mi ha reso una persona più felice e più sana. Le ore in ospedale sono lunghe, quindi hai bisogno di resistenza e resistenza. Il lavoro è fisicamente, mentalmente ed emotivamente impegnativo, quindi devi essere forte. L'ambiente è stressante e imprevedibile, quindi devi essere pronto a tutto, adattabile ed equilibrato. Il tuo stile di vita deve supportare tutte queste qualità.

Nel corso del tempo, ho imparato che dovevo essere il più sano possibile per sopportare questo lavoro. Ho iniziato a mangiare meglio, fare esercizio e prendermi più cura di me stessa. Per essere il miglior custode possibile, devi essere centrato, potente e capace. Questo lavoro chiama anche in orari casuali. Il telefono potrebbe squillare alle 2 del mattino per incontrare il medico in ospedale per un cesareo d'urgenza, e devi essere pronto e disponibile. Devi essere sano, resistente e in grado di oscillare con il vento e prendere le cose come vengono.

Il lavoro mi ha anche reso una persona più tollerabile. Riesci a immaginare di avere un lavoro in cui sai esattamente cosa accadrà ogni minuto della giornata? non posso. Lavorando nell'ambiente clinico, non sai mai cosa varcherà la porta e quando. Anche quando l'orario sembra generalmente banale, è quasi garantito che cinque minuti prima della chiusura, il telefono squillerà e un'emergenza sarà in arrivo.

Ogni giovedì, il mio turno programmato di 13 ore può trasformarsi in tre giorni diversi. Tre medici vedono la loro parte di appuntamenti e si sottopongono a interventi chirurgici, e c'è solo un tecnico (per fortuna!) per sistemare tutto. Quando la splenectomia eseguita alle 21:00 ha bisogno di un'infermiera durante la notte, cade su di me. E poi qualcuno chiama il giorno dopo, e mi ritrovo ad indossare lo stesso camice, a mangiare gli avanzi che avevo in frigo da chissà quando, e a chiedermi perché non tengo solo uno spazzolino da denti nella borsa.

Non è la prima volta che succede e so che non sarà l'ultima. E non serve sentirsi frustrati. È proprio come va la storia quando vivi la vita di un tecnico veterinario dedicato.

Natasha Feduik è un tecnico veterinario autorizzato presso il Garden City Park Animal Hospital di New York, dove esercita da 10 anni. Natasha ha conseguito la laurea in tecnologia veterinaria presso la Purdue University. Natasha ha due cani, un gatto e tre uccelli in casa ed è appassionata di aiutare le persone a prendersi la migliore cura possibile dei loro compagni animali.

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