Sviluppi Nella Ricerca FIP
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Video: Sviluppi Nella Ricerca FIP

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Video: Coronavirus e FIP: il veterinario spiega questa inesorabile malattia 💀 2024, Maggio
Anonim

La peritonite infettiva felina, o FIP, è una malattia particolarmente straziante. Si verifica più spesso nei gattini ed è considerata una malattia incurabile e fatale. Abbiamo parlato prima di come si sviluppa la FIP e anche di un farmaco (immunostimolante poliprenilico, PI) che ha prolungato la vita di alcuni gatti con la forma secca della malattia.

Per ricapitolare ciò che sappiamo sulla FIP, si ritiene che la malattia sia causata da una mutazione in un virus onnipresente e solitamente relativamente benigno noto come coronavirus enterico felino (FECV). Questo virus non mutato ha un'affinità per le cellule intestinali e di solito provoca solo lievi sintomi gastrointestinali, se provoca alcun sintomo nei gatti infetti. Tuttavia, il virus mutato (noto come virus della peritonite infettiva felina o FIPV) ha invece un'affinità per i macrofagi. (I macrofagi, un tipo specifico di globuli bianchi, svolgono un ruolo importante nell'immunità.)

Attualmente, possiamo testare il coronavirus nei gatti, ma non abbiamo un test in grado di distinguere tra il coronavirus enterico felino e la sua forma mutata, il virus della peritonite infettiva felina. Ciò significa che a volte è difficile confermare una diagnosi di FIP.

Fino a poco tempo fa, sapevamo che si era verificata una mutazione che ha trasformato il virus non virulento nella sua forma virulenta. Tuttavia, non sapevamo quale fosse la mutazione né dove si fosse verificata nel corredo genetico virale. I ricercatori del College of Veterinary Medicine della Cornell University ritengono che ora sia cambiato. Questi ricercatori credono di aver scoperto cosa cambia il coronavirus enterico felino nel virus della peritonite infettiva felina sotto forma di una mutazione in un sito di scissione della proteina spike.

I dettagli di questa nuova scoperta sono alquanto complessi. Basti pensare che questa specifica mutazione, secondo i ricercatori, sembra essere la ragione per cui il coronavirus si trasforma da occupante benigno del tratto intestinale felino a virus virulento che si diffonde rapidamente in tutto il corpo del gatto, quasi sempre con conseguente morte dello sfortunato gatto infetto.

Questa nuova scoperta ha molte implicazioni. Supponendo che questa scoperta si dimostri valida, il prossimo passo è probabilmente lo sviluppo di un test che sarebbe in grado di differenziare tra il coronavirus non virulento e il letale coronavirus mutante. Ovviamente, un test come questo sarebbe prezioso per i veterinari e i proprietari di gatti che lottano per stabilire una diagnosi e una prognosi per questi gattini.

È anche possibile che un vaccino efficace e sicuro possa essere progettato sulla base della conoscenza di questa mutazione e del suo effetto sul virus. È probabile che qualsiasi vaccino impiegherà tempo per diventare ampiamente disponibile, ma il potenziale c'è ancora e offre qualche speranza che alla fine potremmo essere in grado di prevenire questa terribile malattia.

Le opzioni di trattamento per i gatti affetti da FIP sono attualmente limitate e non abbiamo opzioni di trattamento che si qualificano come una vera cura per la malattia. La scoperta di questa mutazione potrebbe potenzialmente cambiare anche questo. Come veterinario, sarebbe meraviglioso poter offrire qualche speranza ai proprietari di gatti i cui cuccioli sono stati diagnosticati con FIP.

Su una scala più ampia, la scoperta di questa mutazione potrebbe anche avere implicazioni relative alle infezioni da coronavirus in altre specie, comprese le persone.

Ovviamente, c'è ancora molto da fare per quanto riguarda il significato di questa scoperta e gli eventuali sviluppi futuri che ne derivano. Il tempo lo dirà, ma vi terremo informati.

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La dottoressa Lorie Huston

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