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Convulsioni Nei Gatti - Epilessia Nei Gatti - Segni Di Convulsioni
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Video: Convulsioni Nei Gatti - Epilessia Nei Gatti - Segni Di Convulsioni

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Video: Convulsioni 2024, Aprile
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Epilessia idiopatica nei gatti

L'epilessia è un disturbo del cervello che provoca nel gatto colpito attacchi fisici improvvisi, incontrollati e ricorrenti, con o senza perdita di coscienza. Quando ciò si verifica per ragioni sconosciute, si parla di epilessia idiopatica. L'epilessia è più comune nei cani che nei gatti.

Sintomi e tipi

Le convulsioni nei gatti sono solitamente precedute da una breve aura (o esordio focale). Quando ciò accade, il gatto può apparire spaventato e stordito, oppure può nascondersi o cercare attenzione. Una volta iniziata la crisi, il gatto cadrà su un fianco. Può irrigidirsi, masticare la mascella, salivare abbondantemente, urinare, defecare, vocalizzare e/o remare con tutti e quattro gli arti. Queste attività convulsive durano generalmente tra 30 e 90 secondi.

Le convulsioni si verificano più spesso mentre il paziente riposa o dorme, spesso di notte o al mattino presto. Inoltre, la maggior parte dei gatti guarisce dai postumi del sequestro nel momento in cui porti il gatto dal veterinario per l'esame.

Generalmente, le crisi epilettiche si osservano per la prima volta nei gatti di età compresa tra uno e quattro anni. Il comportamento successivo alla crisi, noto come comportamento postictale (dopo la crisi), include confusione e disorientamento, vagabondaggio senza meta, comportamento compulsivo, cecità, ritmo, aumento della sete (polidipsia) e aumento dell'appetito (polifagia). Il recupero dopo il sequestro può essere immediato o richiedere fino a 24 ore.

cause

In molti casi, la causa è sconosciuta. Alcuni casi di epilessia idiopatica possono essere di origine genetica.

Diagnosi

I due fattori più importanti nella diagnosi dell'epilessia idiopatica sono l'età di esordio e il tipo di crisi (tipo e frequenza). Se il tuo gatto ha più di due convulsioni entro la prima settimana dall'esordio, il veterinario probabilmente prenderà in considerazione una diagnosi diversa dall'epilessia idiopatica. Se le convulsioni si verificano quando il gatto ha meno di un anno o più di quattro anni, possono essere di origine metabolica o intracranica (all'interno del cranio). Le crisi focali o la presenza di deficit neurologici, nel frattempo, indicano una malattia intracranica strutturale.

La diagnosi di solito inizia con esami del sangue di routine, tra cui un esame emocromocitometrico completo, un profilo ematochimico, uno schermo tiroideo e test per virus come la leucemia felina e l'AIDS felino. Un'analisi delle urine può anche essere raccomandata dal veterinario.

Ulteriori test possono comportare studi di imaging specializzati del cervello, come una TAC o una risonanza magnetica. Può essere raccomandata anche un'analisi del liquido spinale raccolto tramite un prelievo spinale.

Trattamento

La maggior parte del trattamento è ambulatoriale. Possono essere necessari farmaci anticonvulsivanti a seconda della frequenza e della gravità delle crisi.

Vivere e gestire

È essenziale monitorare i livelli terapeutici dei farmaci nel sangue. I gatti trattati con fenobarbital, ad esempio, devono essere monitorati periodicamente dopo l'inizio della terapia con il loro profilo ematochimico e sierico. Potrebbe essere necessario aggiustare i dosaggi del farmaco in base ai livelli sierici del farmaco e alla risposta al trattamento.

I gatti più anziani che sono in trattamento con bromuro di potassio dovranno essere attentamente monitorati per l'insufficienza renale. Se hai un gatto anziano che sarà sottoposto a un trattamento per le crisi epilettiche, il veterinario potrebbe consigliarti un cambio di dieta per il gatto.

I gatti con epilessia idiopatica o genetica dovrebbero essere sterilizzati o castrati per evitare di trasmettere il tratto.

Non somministrare al tuo gatto epilettico farmaci da banco senza prima aver consultato il veterinario. Questi farmaci possono interferire con i farmaci anticonvulsivanti o abbassare la soglia convulsiva, causando un'ulteriore attività convulsiva.

Le dosi saltate di farmaci anticonvulsivanti possono essere pericolose per il tuo gatto. I gatti che assumono farmaci per l'epilessia dovrebbero essere tenuti in casa per evitare di perdere le dosi.

Prevenzione

Quando questa forma di epilessia è dovuta ad anomalie genetiche, c'è poco che puoi fare per prevenirla. Tuttavia, la brusca interruzione dei farmaci per controllare le convulsioni nel tuo gatto può aggravare o avviare il ritorno delle convulsioni.

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