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Il Ruolo Della Nutrizione Nella Lipidosi Epatica - Nutrizione Nuggets Gatto
Il Ruolo Della Nutrizione Nella Lipidosi Epatica - Nutrizione Nuggets Gatto

Video: Il Ruolo Della Nutrizione Nella Lipidosi Epatica - Nutrizione Nuggets Gatto

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Video: Come non mangiarsi il fegato!! - Dott. Mauro Viganò 2024, Maggio
Anonim

I lettori abituali possono pensare che insisto sui benefici di una buona alimentazione, ma credo davvero che nutrire una quantità adeguata di cibo di alta qualità sia uno dei modi migliori, più semplici e, alla fine, meno costosi che i proprietari possono promuovere la salute e la longevità dei loro gatti.

Detto questo, ci sono momenti in cui vogliamo semplicemente che un gatto mangi qualcosa… qualsiasi cosa… per favore! Una di quelle volte è quando cerchiamo di prevenire e/o curare una malattia nota come lipidosi epatica.

Che cos'è la lipidosi epatica?

Quando un gatto smette di mangiare per qualsiasi motivo - malattia, mancanza di accesso al cibo, ecc. - il corpo risponde mobilitando le sue riserve di grasso e inviandole al fegato dove possono essere scomposte e utilizzate per produrre energia. Quando questo avviene in maniera controllata, tutto va bene. Tuttavia, quando grandi quantità di grasso vengono mobilitate rapidamente, il fegato viene sopraffatto dalla quantità di grasso che si deposita lì e l'organo smette di funzionare normalmente. A volte si dice che i gatti che soffrono di lipidosi epatica abbiano un "fegato grasso".

Diagnosi di lipidosi epatica

I sintomi associati alla lipidosi epatica sono simili a quelli osservati con quasi tutti i tipi di malattie del fegato e possono includere:

  • colorazione gialla del bianco degli occhi e di altri tessuti
  • vomito
  • diarrea o stitichezza
  • urina scura
  • sanguinamento anomalo o lividi
  • debolezza
  • perdita di peso

Un veterinario può sospettare che un gatto soffra di lipidosi epatica sulla base della sua storia (i gatti grassi sono a più alto rischio), esame fisico e analisi del sangue di base che indicano una disfunzione epatica (livelli elevati di bilirubina e livelli sproporzionatamente alti di fosfatasi alcalina aumentano il mio indice di sospetto), ma una diagnosi definitiva spesso richiede un'ecografia addominale e talvolta aspirati o biopsie epatiche.

Trattamento, prognosi e prevenzione della lipidosi epatica

La scarsa funzionalità epatica fa sì che i gatti si sentano male e non vogliano mangiare, quindi può svilupparsi rapidamente un ciclo di autoperpetuazione di ridotta assunzione di cibo, peggioramento della malattia del fegato e un appetito ancora più scarso. Il trattamento per la lipidosi epatica è semplice - dai da mangiare al gatto - ma spesso è più facile a dirsi che a farsi.

Se riesci a trovare un cibo particolarmente appetibile che un gatto mangerà da solo, fantastico, ma quando la maggior parte dei gatti viene portata dal veterinario per la diagnosi, hanno superato il punto in cui prenderanno in considerazione l'assunzione di qualsiasi cosa per bocca. L'alimentazione forzata può avere successo in alcuni casi, ma l'inserimento chirurgico di un tubo di alimentazione attraverso la faringe, l'esofago o lo stomaco è solitamente l'opzione migliore. Alcuni proprietari esitano a questa raccomandazione, ma queste procedure chirurgiche sono rapide e semplici da eseguire. Poiché l'alimentazione supplementare potrebbe dover continuare per mesi, spesso è più facile percorrere questa strada fin dall'inizio.

Qualunque sia il corso scelto, il cibo deve essere reintrodotto gradualmente nell'arco di diversi giorni. Un trattamento aggiuntivo può includere la fluidoterapia, vitamine e altri integratori alimentari, farmaci per proteggere il fegato e trasfusioni di sangue nei casi più gravi.

A meno che non si sia verificato un danno epatico irreversibile o un gatto soffra di un problema medico di base che non può essere adeguatamente affrontato, la maggior parte dei pazienti che ricevono un trattamento appropriato può sopravvivere a un attacco di lipidosi epatica. I gatti potrebbero non iniziare a mangiare da soli per settimane o addirittura mesi, ma con un proprietario dedicato di solito lo faranno alla fine e non si guarderanno mai indietro. Naturalmente, evitare in primo luogo la lipidosi epatica è l'opzione migliore. Fissa un appuntamento con il veterinario se il tuo gatto smette di assumere quantità normali di cibo per più di qualche giorno, soprattutto se è in sovrappeso.

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Dott.ssa Jennifer Coates

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