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Linfoma Nei Gatti
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Video: Linfoma Nei Gatti

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Video: 10 MALATTIE più comuni nei gatti 2024, Maggio
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Immagine tramite Valeri Potapova/Shutterstock.com

Cancro dei linfociti nei gatti

Il linfoma è un tipo di cancro che ha origine nelle cellule dei linfociti. Un tipo di globuli bianchi, i linfociti svolgono un ruolo importante e integrale nelle difese dell'organismo nel sistema immunitario.

Esistono due forme di linfociti: cellule B e T. Il linfoma può coinvolgere la proliferazione neoplastica di linfociti T o B, o non-B/non-T, che si verificano principalmente nel midollo osseo, nei linfonodi e negli organi viscerali.

Si scopre che il linfoma è responsabile di circa il 90% dei tumori del sangue e rappresenta circa il 33% di tutti i tumori nei gatti. Inoltre, è la causa più comune di ipercalcemia nei gatti.

Sintomi e tipi

I sintomi sono molto variabili e dipendono dalla forma anatomica di questo tumore. Di seguito sono riportate alcune forme di linfoma insieme ai relativi sintomi nei gatti:

forma mediastinica

(si verifica nello spazio tra le sacche pleuriche/polmoni)

  • Respirazione a bocca aperta
  • Tosse
  • Perdita di appetito (anoressia)
  • Perdita di peso

Forma alimentare

(si verifica nel tratto gastrointestinale, nell'addome, nel fegato)

  • Anoressia
  • letargia
  • vomito
  • Stipsi
  • Diarrea
  • Sgabello nero o catramoso
  • Sangue fresco nelle feci

Forma multicentrica

(avviene nei linfonodi)

  • Linfonodi ingrossati (cioè mascella, ascelle, inguine)
  • Perdita di appetito
  • Perdita di peso
  • Depressione

forma solitaria

(può verificarsi in qualsiasi luogo)

I sintomi dipendono dalla posizione

Modulo renale

(si verifica nei reni)

  • Anoressia
  • vomito
  • Debolezza
  • Aumento della minzione e della sete (poliuria e polidipsia)

cause

Si ritiene che l'incidenza del linfoma sia associata all'esposizione al virus della leucemia felina (FeLV) e al virus dell'immunodeficienza felina (FIV). I gatti che sono stati infettati da uno di questi virus hanno un tasso di linfomi significativamente più alto rispetto alla popolazione generale dei gatti.

Diagnosi

Dovrai fornire al tuo veterinario una storia completa della salute del tuo gatto e dell'insorgenza dei sintomi. La cronologia e i dettagli forniti possono fornire al veterinario indizi su quali organi sono principalmente colpiti. Conoscere un punto di partenza può rendere la diagnosi molto più facile da individuare. Una volta che la storia iniziale è stata presa, il tuo veterinario eseguirà un esame fisico completo sul tuo gatto. I test di laboratorio di routine includono un esame emocromocitometrico completo, un profilo biochimico e un'analisi delle urine.

I risultati degli esami del sangue possono mostrare anemia o la presenza di un numero anormalmente elevato di linfoblasti nel sangue periferico, una condizione chiamata linfoblastosi. I linfoblasti sono cellule immature che si differenziano per formare linfociti maturi; sono normalmente presenti nel midollo osseo, ma se proliferano in modo incontrollato possono migrare nel sangue periferico, determinando la condizione anormale chiamata linfoblastosi.

Il profilo biochimico può mostrare livelli di creatinina, azoto ureico sierico, enzimi epatici e calcio anormalmente elevati. L'analisi delle urine può rivelare livelli anormalmente elevati di bilirubina pigmentata e proteine nelle urine. I gatti affetti vengono anche testati per il virus della leucemia felina (FeLV), che è spesso associato ai linfomi. Il veterinario utilizzerà anche la diagnostica per immagini per localizzare il/i tumore/i, conducendo radiografie di varie regioni del corpo, in particolare la regione che sembra essere interessata. Una biopsia del midollo osseo aiuterà a confermare la diagnosi in modo definitivo.

Trattamento

Una cura è altamente improbabile e non esiste un unico trattamento disponibile per trattare i linfomi. L'obiettivo principale è quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti il più a lungo possibile. La chemioterapia e la radioterapia possono essere utilizzate, ma dovrai consultare un veterinario oncologo per determinare se il tuo gatto è un buon candidato per questo tipo di terapia. Dipenderà dallo stadio del linfoma (precoce o avanzato), dall'età del gatto e dal benessere generale del tuo gatto, tra le altre considerazioni. Anche in questo caso, a seconda del tipo e dello stadio del linfoma, in alcuni pazienti può essere eseguito un intervento chirurgico. Questa può essere una valida soluzione per alcuni tipi di ostruzioni intestinali e per l'asportazione di masse. Un'incisione chirurgica consentirebbe anche al veterinario di raccogliere un campione del tumore per la valutazione di laboratorio.

Vivere e gestire

Purtroppo non esiste una cura disponibile per questa malattia. L'unica soluzione in alcuni casi è fornire cure extra per migliorare la qualità della vita negli animali colpiti. È importante monitorare attentamente l'assunzione di cibo e acqua del tuo gatto mentre è nella fase di recupero. La prognosi di questa malattia è molto variabile e dipende dalla risposta iniziale al trattamento, dal tipo anatomico di tumore, dallo stato FeLV e dal carico tumorale.

Se viene iniziata la chemioterapia, potrebbe essere necessario portare il gatto per valutazioni regolari. Ad ogni visita il veterinario effettuerà analisi del sangue per determinare la risposta al trattamento e anche per controllare lo stato di eventuali complicazioni che si verificano a causa del trattamento in atto, in modo da poter apportare le modifiche necessarie. Se i farmaci chemioterapici sono stati prescritti come parte del trattamento domiciliare, assicurati di seguire attentamente le istruzioni, poiché i farmaci chemioterapici sono altamente tossici per la salute umana. Le precauzioni di base includono l'uso di guanti in lattice prima della somministrazione del farmaco. Se sono stati prescritti farmaci antidolorifici per gatti, usali con cautela e segui attentamente tutte le indicazioni, assicurandoti che tutti i membri della casa abbiano familiarità con il programma dei farmaci; uno degli incidenti più prevenibili con gli animali domestici è l'overdose di farmaci. Il tempo di sopravvivenza è molto variabile, da pochi mesi a meno di due anni.

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