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Ipertiroidismo Nei Cani
Ipertiroidismo Nei Cani

Video: Ipertiroidismo Nei Cani

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Video: L'ipotiroidismo dal punto di vista del dermatologo 2024, Dicembre
Anonim

L'ipertiroidismo è una malattia causata dalla sovrapproduzione di tiroxina, un ormone tiroideo che aumenta il metabolismo nel corpo. La ghiandola tiroide produce normalmente ormoni tiroidei in risposta alla stimolazione della ghiandola pituitaria, la "ghiandola principale" del corpo. Gli ormoni tiroidei normalmente aumentano i processi chimici che avvengono all'interno delle cellule del corpo, specialmente quelli legati al metabolismo; tuttavia, nell'ipertiroidismo, i livelli ormonali eccessivi spingono le cellule e il corpo in overdrive, con conseguente aumento del metabolismo con concomitante perdita di peso, ansia e diarrea, tra gli altri sintomi.

L'ipertiroidismo è raro nei cani e si verifica più comunemente a causa del carcinoma della tiroide. Può anche derivare da farmaci somministrati per trattare l'ipotiroidismo, una sottoproduzione di ormoni tiroidei essenziali nel corpo.

Sintomi e tipi

  • Coinvolge molti sistemi di organi a causa dell'aumento generale del metabolismo
  • Perdita di peso
  • Aumento dell'appetito
  • Aspetto trasandato
  • Cattive condizioni del corpo
  • vomito
  • Diarrea
  • Aumento della sete (polidipsia)
  • Aumento delle urine (poliuria)
  • Respirazione rapida (tachipnea)
  • Difficoltà a respirare (dispnea)
  • Soffio al cuore; battito cardiaco accelerato; in particolare un battito cardiaco anomalo noto come "ritmo di galoppo"
  • Iperattività
  • Ghiandola tiroidea ingrossata, che può essere percepita come un nodulo sul collo

Alcuni cani affetti da ipertiroidismo vengono definiti apatici. Questi pazienti mostrano segni atipici come scarso appetito, perdita di appetito, depressione e debolezza.

cause

  • Noduli tiroidei iperfunzionanti (dove i noduli tiroidei producono ormoni tiroidei in eccesso al di fuori del controllo della ghiandola pituitaria)
  • Secrezione degli ormoni tiroidei T3 (triodotironina) o T4 (tetraiodotironina) a seguito di cancro alla tiroide; il tumore interferisce quindi con il normale funzionamento della ghiandola tiroidea, spingendo la ghiandola a produrre più tiroxina
  • La risposta ai farmaci usati per l'ipotiroidismo può portare a una sovrapproduzione di tiroxina

Diagnosi

Una diagnosi preliminare può spesso essere fatta sulla base della palpitazione della ghiandola, che si ingrandisce man mano che progredisce. I test standard includeranno il profilo chimico del sangue, un esame emocromocitometrico completo e un'analisi delle urine. Un'elevata concentrazione di T4 nel siero del sangue è il reperto più comune del profilo, che conferma una diagnosi di ipertiroidismo. In alcuni casi, tuttavia, i livelli di T4 possono essere nel range di normalità, rendendo più difficile la diagnosi di ipertiroidismo. Ciò è particolarmente vero nelle prime fasi di questa malattia. Se il tuo cane mostra i sintomi dell'ipotiroidismo ma gli esami del sangue non sono conclusivi, dovrai tornare dal veterinario per ulteriori esami del sangue.

Il veterinario potrebbe dover condurre una serie di test per ottenere una diagnosi affidabile. La scintigrafia della ghiandola tiroidea (un test diagnostico in cui si ottiene un'immagine bidimensionale di una sorgente di radiazioni corporee mediante l'uso di radioisotopi) può essere utilizzata per diagnosticare l'ipertiroidismo e per determinare la posizione del tessuto tiroideo anormale.

La radiografia toracica e l'ecocardiografia possono essere utili per valutare la gravità della malattia miocardica e le radiografie del torace possono essere utilizzate per rilevare le metastasi polmonari.

Trattamento

La gestione ambulatoriale è generalmente sufficiente se possono essere utilizzati farmaci che inibiscono la produzione di ormoni tiroidei. Nei casi in cui la tiroide è iperattiva a causa di farmaci somministrati per l'ipotiroidismo, che è più comune nei cani, il dosaggio del farmaco può essere regolato e i sintomi generalmente diminuiranno.

La rimozione chirurgica della ghiandola tiroidea o il trattamento con una forma radioattiva di iodio richiederanno un trattamento e un monitoraggio ospedaliero. La rimozione chirurgica della ghiandola tiroidea viene eseguita al meglio quando è interessata solo una ghiandola tiroidea, poiché la rimozione di entrambe può portare all'ipotiroidismo. Un'altra complicazione che può verificarsi dopo la rimozione chirurgica della ghiandola tiroidea interessata è la successiva iperattività della ghiandola tiroidea rimanente.

Se l'ipertiroidismo è correlato a un tumore della tiroide, l'opzione per l'intervento chirurgico dipenderà dalla natura invasiva del tumore. La vicinanza del tumore all'esofago e alle arterie principali può rendere l'intervento chirurgico difficile o addirittura impossibile, ma in alcuni casi una parte del tumore può essere rimossa e il cane può essere ulteriormente trattato con la terapia radioattiva. La prognosi dipende da quanto il tumore ha metastatizzato nei tessuti circostanti.

L'uso di iodio radioattivo è limitato a una struttura medica confinata, poiché il trattamento stesso è radioattivo. A seconda dello stato in cui vivi e delle linee guida in atto, il tuo cane dovrà essere ricoverato in ospedale da diversi giorni a poche settimane dopo essere stato trattato con medicinali radioattivi, per consentire al materiale radioattivo di liberare la maggior parte del corpo prima che il cane possa essere gestito dai familiari. Sarà comunque necessario prendere delle precauzioni dopo aver portato a casa il cane, per ridurre il rischio di avere una reazione tossica al trattamento radioattivo. Il tuo veterinario ti consiglierà sulle misure precauzionali.

Una volta che i principali sintomi derivanti da livelli eccessivi di ormoni tiroidei nel corpo sono stati risolti, le modifiche dietetiche spesso non devono essere applicate rigorosamente. Anche così, possono essere necessarie modifiche dietetiche per trattare o controllare le complicanze che possono verificarsi in concomitanza con l'ipertiroidismo, come il danno renale.

Vivere e gestire

Una volta iniziato il trattamento, il veterinario dovrà riesaminare il cane ogni due o tre settimane per i primi tre mesi di trattamento, con un esame emocromocitometrico completo per verificare la concentrazione sierica dell'ormone tiroideo di T4. Il dosaggio dei farmaci sarà aggiustato per mantenere la concentrazione di T4 nell'intervallo basso-normale.

Se il tuo cane ha subito un intervento chirurgico, in particolare la rimozione della ghiandola tiroidea, il tuo veterinario vorrà osservare da vicino il recupero fisico del cane. Lo sviluppo di bassi livelli di calcio nel sangue e/o la paralisi della laringe durante il periodo postoperatorio iniziale sono complicazioni che dovranno essere osservate e trattate, qualora dovessero verificarsi. Il medico misurerà anche i livelli di ormone tiroideo nella prima settimana dopo l'intervento chirurgico e successivamente ogni tre-sei mesi, per verificare la recidiva dell'attività della ghiandola tiroidea.

Nei casi in cui viene riscontrato un tumore della tiroide, la prognosi dipenderà dal fatto che sia maligno o benigno. I tumori maligni di questo tipo spesso metastatizzano rapidamente nei tessuti e negli organi circostanti, rendendo difficile il trattamento e la prognosi infausta. I tumori benigni possono generalmente essere gestiti e hanno una prospettiva molto migliore per la salute futura.

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