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Mastocitoma (mastocitoma) Nei Cani
Mastocitoma (mastocitoma) Nei Cani

Video: Mastocitoma (mastocitoma) Nei Cani

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Video: Mastocitoma, il tumore più diffuso sulla cute del cane 2024, Aprile
Anonim

Tumori del tessuto connettivo nei cani

I mastociti sono cellule che risiedono nei tessuti connettivi, in particolare quei vasi e nervi che sono più vicini alle superfici esterne (ad esempio, pelle, polmoni, naso, bocca). Le loro funzioni primarie includono la difesa contro le infestazioni parassitarie, la riparazione dei tessuti e la formazione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi). Sono anche associati a reazioni allergiche, poiché contengono diversi tipi di granuli scuri composti da varie sostanze chimiche, tra cui istamina ed eparina, che servono biologicamente a modificare le reazioni immunitarie e l'infiammazione. I mastociti sono derivati dal midollo osseo e possono essere trovati in vari tessuti in tutto il corpo.

I mastocitomi (o mastocitomi) sono classificati in base alla loro posizione nella pelle, alla presenza di infiammazione e al modo in cui sono differenziati. Le cellule di grado 1 sono ben differenziate con un basso potenziale di metastasi; Le cellule di grado 2 sono differenziate in modo intermedio con un potenziale per metastasi localmente invasive; e le cellule di grado 3 sono scarsamente differenziate o indifferenziate con un alto potenziale di metastasi. La differenziazione è una determinazione di quanto una particolare cellula tumorale assomigli a una cellula normale; più differenziato, più simile alla cellula normale. In generale, più differenziato è il tumore dei mastociti, migliore è la prognosi.

Boxer, bulldog, carlini e Boston terrier sembrano essere più suscettibili ai tumori dei mastociti rispetto ad altre razze. L'età media per lo sviluppo di questa condizione è di otto anni nei cani, sebbene sia stata riportata in animali di età inferiore a un anno.

Sintomi e tipi

I sintomi possono dipendere dalla posizione e dal grado del tumore.

  • Tumore sulla pelle o sotto la pelle (sottocutaneo), potrebbe essere stato presente per giorni o mesi
  • Il tumore può sembrare fluttuare di dimensioni
  • Una crescita rapida recente dopo mesi di crescita inattiva o sottile è comune
  • L'insorgenza recente di arrossamento e accumulo di liquidi è più comune con tumori cutanei e sottocutanei di alto grado
  • Estremamente variabile; può imitare o assomigliare ad altri tipi di tumori della pelle o sottocutanei (benigni e cancerosi); può assomigliare a una puntura d'insetto, verruca o reazione allergica allergic
  • Si presenta principalmente come una singola massa cutanea o sottocutanea, ma può avere più masse localizzate in tutto il corpo
  • Circa il 50 percento di tutti i tumori dei mastociti si trova sul tronco e sul perineo (l'area tra l'ano e la vulva nelle femmine, o l'ano e lo scroto nei maschi); Il 40% si trova alle estremità, come la zampa; e il 10 percento si trova nella regione della testa e del collo
  • I linfonodi possono essere ingranditi intorno all'area del tumore e possono svilupparsi quando un tumore di alto grado si diffonde ai linfonodi
  • Le masse possono essere pruriginose o infiammate a causa del livello più elevato di istamine nel tumore
  • Fegato ingrossato e milza ingrossata sono caratteristici del carcinoma dei mastociti diffuso
  • Possono verificarsi vomito, perdita di appetito e/o diarrea, a seconda dello stadio della malattia

I sintomi dipendono anche dallo stadio della malattia:

  • Lo stadio 1 è caratterizzato da un singolo tumore senza metastasi
  • Lo stadio 2 è caratterizzato da un singolo tumore con metastasi nei linfonodi circostanti
  • Lo stadio 3 è caratterizzato da tumori cutanei multipli o da un tumore di grandi dimensioni che ha invaso il sottocute
  • Lo stadio 4 è caratterizzato dalla presenza di un tumore, con metastasi a un organo o presenza di mastociti diffusi nel sangue

cause

Sconosciuto

Diagnosi

Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo cane, inclusa una storia di sfondo dei sintomi. L'anamnesi che fornisci può fornire al tuo veterinario indizi su quali organi sono stati colpiti.

Il test diagnostico preliminare più importante sarà l'esame delle cellule prelevate da uno dei tumori. Questo verrà eseguito con un ago aspirato e determinerà la presenza di una quantità anormale di mastociti nel sangue. Sarà necessaria una biopsia chirurgica del tessuto per l'identificazione definitiva sia del grado delle cellule che occupano la massa, sia dello stadio in cui si trova la malattia. Inoltre, il veterinario può esaminare un campione da un linfonodo drenante, dal midollo osseo o da il rene e la milza. Anche le immagini radiografiche ed ecografiche del torace e dell'addome saranno parte integrante della determinazione della posizione esatta e dello stadio di sviluppo del tumore.

Trattamento

La manipolazione del tumore può provocare il rilascio di istamine dal tumore a causa del rilascio dei mastociti dal tumore nel flusso sanguigno. Gli antistaminici possono essere prescritti per alleviare alcuni dei sintomi correlati a questo effetto. Questo stesso comportamento può entrare in gioco a seguito di un intervento chirurgico; gli antistaminici saranno usati nelle circostanze, poichè un grande rilascio di istamine sul corpo può avere un effetto drastico sugli organi.

La rimozione chirurgica aggressiva del tumore dei mastociti e del tessuto circostante è generalmente il trattamento di scelta. Una valutazione microscopica del tessuto rimosso chirurgicamente è essenziale per determinare il successo della rimozione chirurgica e per prevedere il comportamento biologico del tumore; se le cellule tumorali si estendono troppo vicino ai margini chirurgici, il veterinario dovrà eseguire un intervento chirurgico più aggressivo il prima possibile. In caso di coinvolgimento linfonodale senza coinvolgimento generalizzato in altre parti del corpo, sarà necessaria la rimozione chirurgica aggressiva del linfonodo o dei linfonodi interessati e del tumore primario; la chemioterapia di follow-up è utile per la prevenzione di ulteriori metastasi delle cellule tumorali.

Se il tumore primitivo e/oi linfonodi interessati non possono essere asportati completamente, la chemioterapia può avere benefici a breve termine, con una certa tregua dagli effetti della malattia. Il tuo cane potrebbe avere un breve periodo di recupero da uno a quattro mesi.

Se c'è una diffusione generalizzata delle cellule tumorali ad altre parti del corpo, la rimozione chirurgica del tumore primario e dei linfonodi interessati è di beneficio minimo, ma la chemioterapia può avere benefici a breve termine (meno di 2 mesi). La radioterapia è una buona opzione di trattamento per il tumore dei mastociti della pelle in una posizione che non consente una rimozione chirurgica aggressiva; se possibile, verrà eseguito un intervento chirurgico prima della somministrazione della radioterapia per ridurre il tumore a un volume microscopico; i tumori su un'estremità spesso rispondono meglio dei tumori situati sul tronco.

Vivere e gestire

Il veterinario vorrà valutare al microscopio eventuali nuove masse e valutare i linfonodi a intervalli regolari per rilevare la diffusione di tumori di grado 2 o di grado 3. Il medico vorrà anche eseguire un esame emocromocitometrico completo a intervalli regolari se il cane sta ricevendo la chemioterapia. L'immunità può essere influenzata dai farmaci antitumorali, quindi sarà importante proteggere il tuo cane da malattie e malattie trasmissibili durante questo periodo, oltre a seguire una dieta sana e immunizzante.

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