I Risultati Dei Test Sul Cancro Non Sono Sempre Conclusivi
I Risultati Dei Test Sul Cancro Non Sono Sempre Conclusivi

Video: I Risultati Dei Test Sul Cancro Non Sono Sempre Conclusivi

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Video: Il cancro è una malattia del DNA 2024, Novembre
Anonim

Gli esami diagnostici sono fondamentali per la mia attività quotidiana di veterinario oncologo. Per esempio:

Ho bisogno di un esame emocromocitometrico completo (CBC) prima di ogni trattamento chemioterapico.

Analizzo i risultati di aspirati con ago sottile e biopsie al fine di formulare piani terapeutici.

Uso le radiografie (raggi X) per cercare metastasi (diffusione) del cancro agli organi interni.

Chiedo agli ultrasuoni di confrontare le dimensioni del tumore prima e dopo la terapia per garantire il successo.

Ogni test che ordino richiede interpretazione. L'aspettativa è che saprò sempre esattamente come farlo. La realtà è che di solito lo faccio. Ma a volte faccio fatica a decifrare il preciso "prossimo passo migliore".

I risultati in genere esistono su base quantitativa (sì o no) o qualitativa (scala mobile). La maggior parte dei proprietari presume che li presenterò con il primo. Il CBC del loro cane sarà buono o cattivo. L'aspirato mostrerà il cancro o una crescita benigna. Le radiografie mostreranno metastasi o saranno chiare. L'ecografia misurerà la crescita o il restringimento.

Sfortunatamente, con poche eccezioni, quasi tutti i risultati possiedono un certo grado di caratteristiche qualitative intrinseche.

La conta piastrinica del paziente sull'emocromo può essere considerata adeguata per la somministrazione della chemioterapia, ma se il valore numerico è inferiore del 50% rispetto alla settimana precedente, mi fermerò per chiedere "perché?" prima di ordinare il loro farmaco.

Gli aspirati possono mostrare il cancro ma non forniscono ancora informazioni sufficienti per darmi l'esatto tessuto di origine, precludendo un piano di trattamento specifico.

Le radiografie possono suggerire la diffusione del cancro, ma il modello potrebbe anche derivare da polmonite o asma, offrendo tre diagnosi e prognosi completamente diverse.

L'ecografia potrebbe rivelare un cambiamento nell'aspetto, ma non nelle dimensioni, di un tumore, portando alla possibilità che il cancro non sia ben controllato come suggeriscono le misurazioni.

I risultati ambigui sono, come minimo, frustranti sia per i veterinari che per i proprietari. Più spesso, se i proprietari non sono consapevoli della possibilità di un risultato indeterminato, potrebbero sovrainterpretare la diagnostica equivoca, assumendo impropriamente una conclusione positiva (o negativa) non corretta.

La situazione più sfortunata si verifica quando i proprietari, impreparati alla possibilità di risultati inconcludenti, lasciano la clinica concentrati su come hanno speso una grande quantità di denaro per i test che ritengono "niente".

Attraverso l'esperienza personale, ho imparato l'importanza di spiegare le incertezze anticipate prima che un proprietario si impegni in un dato test. L'avvertimento più importante che posso offrire a un proprietario è: "l'assenza di prove non è prova di assenza".

Considera l'utilità delle radiografie toraciche (radiografie del torace) per prevedere le metastasi in un cane con diagnosi di osteosarcoma appendicolare (una forma di cancro osseo primario).

Le informazioni basate sull'evidenza basate su studi con centinaia di cani mi dicono che 1) più del 90% dei cani con osteosarcoma avrà radiografie toraciche negative al momento della diagnosi e 2) entro 4-5 mesi dall'amputazione dell'arto contenente il tumore, il 90% di quegli stessi cani svilupperà tumori rilevabili radiograficamente nei polmoni.

Concludiamo che i tumori metastatici erano presenti quando è stata eseguita la prima serie di raggi X, nonostante il rapporto indicasse che le scansioni erano pulite. Chiaramente, l'assenza di prove sulla prima serie di raggi X non è una prova assoluta dell'assenza di tumori per la maggior parte dei cani.

Per fare una scelta appropriata dal punto di vista medico per i loro cani con osteosarcoma, i proprietari devono essere consapevoli del valore predittivo della prima serie di radiografie e che la mancanza di diffusione iniziale della malattia non preclude future metastasi. Ciò sottolinea anche l'importanza di ripetere le radiografie in momenti specifici dopo l'intervento chirurgico.

Le analisi mediche sono una parte necessaria del piano di trattamento per i miei pazienti. Sono una parte essenziale del monitoraggio e della garanzia che gli animali domestici siano sufficientemente sani da resistere a ulteriori procedure e terapie.

Mi affido alla mia esperienza e intuizione per colmare il vuoto quando i risultati sono confusi o inesatti. Quegli stessi attributi mi consentono di prevedere la possibilità di una risposta incerta e di parlare di tali possibilità con i proprietari prima che i rapporti vengano inseriti nel grafico del loro animale domestico.

I proprietari dovrebbero anche sentirsi abbastanza a loro agio da chiedere al proprio veterinario i possibili risultati attesi dei test raccomandati, inclusi i risultati positivi, negativi e "intermedi".

Ciò garantirà che le aspettative siano chiare da entrambe le parti, in modo che ciascuno di noi possa contribuire al piano di trattamento ottimale per l'animale.

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Joanne Intile

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