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Infiammazione Degli Occhi Nei Cani
Infiammazione Degli Occhi Nei Cani

Video: Infiammazione Degli Occhi Nei Cani

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Video: 41 - I due più gravi errori da evitare se il tuo pelosetto ha l'occhio a ciliegia. 2024, Maggio
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Blefarite nei cani

La blefarite si riferisce a una condizione che comporta l'infiammazione della pelle esterna e delle parti centrali (muscolo, tessuto connettivo e ghiandole) delle palpebre. Questa condizione è anche solitamente osservata con l'infiammazione secondaria della superficie interna della palpebra (congiuntiva palpebrale).

Sintomi e tipi

  • Pelle squamosa e squamosa vicino all'occhio
  • Prurito intenso, graffio dell'occhio
  • Acquoso, mucoso o pus contenente secrezione oculare
  • Edema e ispessimento delle palpebre
  • Area o aree abrase in cui la pelle è strappata o consumata (escoriazione)
  • Perdita di capelli
  • Perdita di pigmentazione della pelle intorno all'area interessata
  • Formazione di papule (una piccola elevazione infiammata della pelle senza pus)
  • Formazione di pustole (una piccola elevazione infiammata della pelle con pus in essa)
  • Congiuntivite concomitante (infiammazione della congiuntiva dell'occhio)
  • Infiammazione della cornea che causa lacrimazione e dolore agli occhi e visione offuscata (cheratite)

cause

Congenito (nato con)

  • Anomalie delle palpebre che possono favorire lo sfregamento eccessivo, i graffi o la dermatite umida
  • Pieghe nasali prominenti, trichiasi ed entropion (spesso visto in shih-tzus, pechinese, bulldog inglese, lhasa apsos, carlini)
  • Distichia (spesso visto shih-tzus, carlini, golden retriever, labrador retriever, barboncini, bulldog inglesi)
  • Ciglia ectopiche
  • Incapacità di chiudere completamente le palpebre o lagoftalmo (spesso visto in cani di razza con muso corto o muso piatto)

Allergico

  • Tipo I (immediato) - a causa di cibo avverso, inalazione o reazione alla puntura d'insetto
  • Tipo II (citotossico) - pemfigo; pemfigoide; reazione avversa al farmaco
  • Tipo III (complesso immunitario) - lupus eritematoso sistemico; Ipersensibilità allo stafilococco; reazione avversa al farmaco
  • Tipo IV (mediato da cellule) - ipersensibilità al contatto e al morso delle pulci; reazione avversa al farmaco

batterico

  • Stafilococco
  • Streptococco

Neoplastico

  • Adenomi e adenocarcinomi sebacei
  • Mastociti

Altro

  • Lesioni traumatiche come lacerazioni delle palpebre o ustioni chimiche
  • Infezioni parassitarie (ad es. demodicosi, rogna sarcoptica, Cuterbra)
  • Infezioni virali (FHV-1)
  • Malattie degli occhi (ad es. congiuntivite, cheratite, secchezza oculare)
  • Idiopatico (causa sconosciuta)

Diagnosi

Dovrai fornire al tuo veterinario una storia completa della salute del cane, compresa l'insorgenza e la natura dei sintomi e i possibili incidenti che potrebbero aver scatenato questa condizione. Lui o lei eseguirà quindi un esame fisico completo, un profilo biochimico, un'analisi delle urine e un esame emocromocitometrico completo. Sebbene i loro risultati siano in genere non specifici, possono rivelare informazioni preziose se è presente una malattia sistemica. In particolare, un esame oculistico può aiutare a determinare la gravità della condizione e il grado di coinvolgimento dell'occhio.

Il veterinario può raccogliere campioni dall'area oculare interessata (o dalla pelle circostante) per identificare il microrganismo causale, se presente. Questi campioni possono essere coltivati per far crescere batteri, parassiti o funghi. Viene spesso condotto anche un test lacrimale di Schirmer per determinare se l'occhio produce abbastanza lacrime per mantenerlo umido o meno. E se si sospetta che la causa sia un'allergia alimentare, potrebbero essere necessari ulteriori test per identificare l'allergene alimentare.

Trattamento

Il corso del trattamento dipenderà in ultima analisi dalla causa sottostante della malattia. In caso di autotrauma, ad esempio, il veterinario può consigliare l'uso di un collare elisabettiano (cono). I casi più gravi, invece, possono richiedere farmaci e/o interventi chirurgici. E nei casi di allergia alimentare, l'allergene alimentare deve essere identificato ed eliminato dalla dieta.

Vivere e gestire

La prognosi complessiva dei cani con blefarite dipende dalla causa sottostante. Alcuni cani rispondono bene, mentre in altri non è possibile una "cura". Se vengono prescritti antibiotici, dovresti notare un miglioramento nel tuo cane entro tre settimane. Tuttavia, consulta il tuo veterinario prima di smettere di somministrare farmaci al tuo cane. Questo può aiutare a prevenire una ricaduta non necessaria. Inoltre, seguire di conseguenza il piano dietetico terapeutico e dietetico del veterinario.

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