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Demenza Nei Gatti: Sintomi, Cause E Trattamento
Demenza Nei Gatti: Sintomi, Cause E Trattamento

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Revisionato e aggiornato per la precisione il 22 novembre 2019, dalla dott.ssa Katie Grzyb, DVM

Poiché gli animali domestici felini vivono sempre più a lungo, i veterinari e i proprietari di animali domestici devono aiutare i gatti ad affrontare più frequentemente complicazioni e disturbi legati all'età.

La sindrome da disfunzione cognitiva (CDS) è una di queste condizioni direttamente correlata all'invecchiamento del cervello di un gatto. Comunemente chiamata demenza del gatto, alla fine porta a cambiamenti nella consapevolezza, deficit nell'apprendimento e nella memoria e diminuzione della reattività agli stimoli.

Sebbene i sintomi iniziali della demenza felina siano lievi, peggiorano gradualmente nel tempo, fenomeno noto come "declino cognitivo".

Ecco cosa devi sapere sulla demenza del gatto.

Sintomi e tipi di demenza felina

Poiché l'insorgenza della sindrome da disfunzione cognitiva tende ad essere un processo lento, i sintomi più comuni che noterai sono comportamentali.

Per i gatti, questi segni comportamentali di demenza in genere diventano più evidenti quando i gatti hanno 10 anni o più.

I segni comportamentali più comuni di demenza nei gatti sono rappresentati dall'acronimo DISHA. DISHA sta per:

  • Disorientamento
  • [cambiamenti in] Interazioni con gli altri
  • Alterazioni del ciclo sonno-veglia
  • Sporco della casa
  • Modifiche al livello di attività

All'interno di queste categorizzazioni di sintomi, potresti notare:

  • Confusione
  • Ansia/irrequietezza
  • Estrema irritabilità
  • Diminuita voglia di giocare
  • Leccate eccessive
  • Apparente disprezzo per la formazione precedentemente appresa o le regole della casa
  • Lento nell'apprendere nuovi compiti
  • Incapacità di seguire percorsi familiari
  • Mancanza di cura di sé
  • Incontinenza fecale e urinaria
  • Perdita di appetito (anoressia)
  • Cambiamenti nel ciclo del sonno (ad esempio, veglia notturna, sonno durante il giorno)
  • Vocalizzazione aumentata

Cause di disfunzione cognitiva nei gatti

Secondo uno studio, quasi un terzo dei gatti di età compresa tra 11 e 14 anni mostrerà almeno un sintomo comportamentale correlato alla CDS. Per i gatti di età superiore ai 15 anni, che aumenta a circa il 50% di loro.

Sebbene la causa esatta della sindrome da disfunzione cognitiva sia attualmente sconosciuta, i fattori genetici possono predisporre un animale a sviluppare la condizione.

Ciò che è noto è che la sindrome da disfunzione cognitiva felina è il processo degenerativo del cervello di un gatto che può portare alla perdita o al deterioramento di una o più funzioni cognitive del gatto.

Diagnosi per la demenza del gatto

Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo gatto al tuo veterinario, compresa l'insorgenza e la natura dei sintomi e i possibili incidenti che potrebbero aver scatenato comportamenti o complicazioni insoliti.

Per aiutare con la diagnosi, registra le attività anormali a cui stai assistendo affinché il tuo veterinario possa controllare.

Il veterinario eseguirà quindi un esame fisico completo per valutare lo stato di salute generale e le funzioni cognitive del gatto.

Gli esami del sangue di routine, gli ultrasuoni e i raggi X aiutano a escludere altre malattie che possono portare a cambiamenti comportamentali associati alla sindrome da disfunzione cognitiva.

Trattamento della sindrome da disfunzione cognitiva nei gatti

I gatti con sindrome da disfunzione cognitiva richiedono terapia e supporto per tutta la vita. Tuttavia, la tua dedizione al trattamento può fare la differenza.

Ad esempio, anche se non "cura" il tuo gatto, mantenere un ambiente sano e stimolante aiuterà a rallentare la progressione del declino cognitivo. Questo in genere comporta la creazione di una routine quotidiana di esercizio, gioco e allenamento.

Oltre ai farmaci e alla terapia comportamentale, il veterinario può suggerire una dieta speciale ed equilibrata per migliorare la funzione cognitiva del tuo gatto (memoria, capacità di apprendimento, ecc.).

Questa dieta è tipicamente integrata con omega-3 e antiossidanti come vitamina E e C, selenio, flavonoidi, carotenoidi come il beta-carotene e carnitina e tutti considerati eccellenti per migliorare le funzioni cognitive di un gatto.

Puoi anche trovare integratori olistici che contengono questi utili ingredienti.

Gestire la demenza felina

Il tuo veterinario valuterà periodicamente il tuo gatto per monitorare la sua risposta alla terapia e la progressione dei sintomi. Tuttavia, se noti cambiamenti comportamentali nel tuo gatto, avvisa immediatamente il veterinario.

Per i pazienti stabili sono sufficienti controlli semestrali, a meno che non sorgano nuovi problemi.

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