Sommario:

Shock Dovuto A Insufficienza Cardiaca Nei Gatti
Shock Dovuto A Insufficienza Cardiaca Nei Gatti

Video: Shock Dovuto A Insufficienza Cardiaca Nei Gatti

Video: Shock Dovuto A Insufficienza Cardiaca Nei Gatti
Video: Come capire che un gatto sta per morire – 5 sintomi evidenti 2024, Dicembre
Anonim

Shock cardiogenico

Lo shock cardiogeno deriva da una profonda compromissione della funzione cardiaca, che porta a una diminuzione della gittata sistolica (la quantità di sangue pompata fuori da ciascun ventricolo durante la contrazione) e della gittata cardiaca, congestione delle vene e restringimento dei vasi sanguigni. La disfunzione cardiaca può essere causata da un muscolo cardiaco ingrossato o dilatato, compressione del rivestimento del cuore, ostruzioni al deflusso, coaguli di sangue, malattie cardiache gravi, malattie della filaria o aritmie gravi. L'insufficienza della pompa cardiaca può anche essere secondaria a una malattia sistemica che causa disfunzioni dello strato miocardico (strato medio del cuore), ad esempio da avvelenamento del sangue. Il risultato è una pressione sanguigna bassa e un flusso sanguigno compromesso nei tessuti, con un ridotto apporto di ossigeno ai tessuti.

La maggior parte delle condizioni causali dello shock cardiogeno sono associate a una funzione ventricolare sinistra o destra marcatamente depressa, ma possono avere un ruolo anche altre condizioni che possono causare compressione cardiaca e portare a un riempimento inadeguato dei ventricoli. Perdite dal pericardio - il sacco che racchiude il cuore - o condizioni che causano una grave ostruzione dell'afflusso o del deflusso ai ventricoli sono possibili colpevoli. Un basso deflusso cardiaco può portare a una pressione sanguigna gravemente bassa, con conseguente diminuzione del flusso sanguigno ai tessuti. Inoltre, la riduzione del flusso sanguigno ai tessuti provoca ischemia d'organo (perdita di sangue agli organi) e esaurimento di energia, portando a una funzione anormale degli organi. Gli organi secondari interessati includono cervello, cuore, polmone, fegato e reni. Con il progredire dello shock, può svilupparsi insufficienza cardiaca congestizia. Aumenti anomali della pressione atriale sinistra e della pressione venosa polmonare possono causare l'intrappolamento di liquidi nei polmoni. Qualsiasi razza, età o genere può essere interessata.

Sintomi e tipi

  • Mucose pallide (dalla diminuzione del flusso sanguigno)
  • Estremità fresche
  • Frequenza cardiaca e frequenza respiratoria variabili
  • Suoni polmonari duri e crepitii
  • Tosse
  • Impulso debole
  • Debolezza muscolare
  • Ottusità mentale
  • Lo scompenso cardiaco può essere associato a una storia di cardiopatia precedentemente compensata e somministrazione di farmaci cardiaci
  • Un sospetto di cardiopatia precedentemente non diagnosticata può derivare da una storia di tosse, intolleranza all'esercizio, debolezza o perdita di coscienza

cause

Malattia cardiaca primaria

  • Muscolo cardiaco dilatato ‒ gatti di taglia grande con carenza di taurina (acido aminosolfonico)
  • Muscolo cardiaco di piccole o medie dimensioni nei giovani gatti maschi
  • Disturbi dell'aritmia
  • Costrizione pericardica – restringimento del sacco intorno al cuore

Disfunzione cardiaca secondaria

  • La sepsi (infezione sistemica) può provocare una ridotta contrattilità cardiaca
  • Eccesso di fosforo nel sangue
  • Coagulo di sangue polmonare
  • Gas nella cavità pleurica (torace)

Fattori di rischio

Malattia concomitante che causa ipossiemia (ossigenazione subnormale del sangue arterioso), acidosi (aumento della concentrazione di ioni idrogeno nel sangue arterioso al di sopra del livello normale) e squilibri elettrolitici

Diagnosi

Poiché ci sono così tante possibili cause per questa condizione, molto probabilmente il veterinario utilizzerà la diagnosi differenziale. Questo processo è guidato da un'ispezione più approfondita dei sintomi apparenti esteriori, escludendo ciascuna delle cause più comuni fino a quando il disturbo corretto non viene risolto e può essere trattato in modo appropriato.

La misurazione della pressione sanguigna documenterà la pressione sanguigna bassa e l'elettrocardiografia può aiutare nel rilevamento delle aritmie. La pulsossimetria, una procedura che utilizza un dispositivo che misura la saturazione di ossigeno in base alle fluttuazioni dell'assorbimento della luce nel tessuto ben vascolarizzato (fornito di sangue) durante la sistole (contrazione) e la diastole (dilatazione) può rivelare una bassa pressione sanguigna. L'emogasanalisi può rivelare acidosi metabolica, diminuzione del pH e concentrazione di bicarbonato nei fluidi corporei, causati da un accumulo di acidi o da perdite anomale di basi fisse dal corpo, come nella diarrea o nella malattia renale. Una radiografia del torace può rivelare un cuore ingrossato o evidenza di edema polmonare (insufficienza cardiaca congestizia). L'ecocardiografia può documentare cardiomiopatia (malattia del muscolo cardiaco), malattia di una valvola cardiaca, contrattilità limitata del muscolo cardiaco o compressione pericardica.

Trattamento

Se il grado di disfunzione cardiaca è progredito a una condizione di shock, sarà necessario un trattamento ospedaliero intensivo. Il drenaggio del pericardio è essenziale per i pazienti che mostrano compressione del rivestimento del cuore e la fluidoterapia sarà ridotta al minimo fino a quando la funzione cardiaca non sarà migliorata. Questo può essere fatto con l'uso di inotropi positivi, fluidi o agenti farmacologici che alterano la forza o l'energia delle contrazioni muscolari; con vasodilatatori, che rilassano la muscolatura liscia e allargano i vasi sanguigni per migliorare il flusso; o dalla decompressione di una perdita pericardica (sacca cardiaca), poiché l'insufficienza cardiaca congestizia può essere esacerbata.

Il monitoraggio cardiovascolare sarà condotto mediante elettrocardiogramma (ECG), che misura le correnti elettriche del muscolo cardiaco, e la misurazione della pressione venosa centrale e della pressione sanguigna è utile per determinare l'efficacia del trattamento. L'integrazione di ossigeno è importante, poiché con la diminuzione del flusso sanguigno si verifica una concomitante diminuzione dell'ossigeno che raggiunge i tessuti. L'ossigeno può essere somministrato tramite gabbia di ossigeno, maschera o tubo nasale. Inoltre, il tuo veterinario sceglierà eventuali farmaci appropriati per trattare la condizione specifica del tuo gatto.

Vivere e gestire

Dopo il trattamento iniziale, il veterinario vorrà visitare nuovamente il gatto per monitorare la frequenza cardiaca, l'intensità del polso, il colore delle mucose, la frequenza respiratoria, i suoni polmonari, la diuresi, l'attività mentale (attività mentale) e la temperatura rettale.

Consigliato: