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Malattia Renale Nei Cani
Malattia Renale Nei Cani

Video: Malattia Renale Nei Cani

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Video: Insufficienza renale cronica - Clinica Veterinaria Borghesiana 2024, Novembre
Anonim

Sindrome di Fanconi nei cani

La sindrome di Fanconi è un insieme di anomalie derivanti dal trasporto difettoso di acqua, sodio, potassio, glucosio, fosfato, bicarbonato e aminoacidi dai reni; alterato riassorbimento tubulare, il processo mediante il quale soluti e acqua vengono rimossi dal fluido tubulare e trasportati nel sangue, provoca un'eccessiva escrezione urinaria di questi soluti.

Circa il 75% dei casi segnalati si è verificato nella razza Basenji; le stime della prevalenza all'interno della razza Basenji in Nord America vanno dal 10 al 30%. Si presume che sia un tratto ereditario in questa razza, ma la modalità di eredità è sconosciuta.

La sindrome di Fanconi idiopatica (causa sconosciuta) è stata segnalata sporadicamente in diverse razze, tra cui border terrier, elkhound norvegesi, whippet, Yorkshire terrier, labrador retriever, cani da pastore delle Shetland e cani di razza mista. L'età alla diagnosi varia da 10 settimane a 11 anni, con la maggior parte dei cani affetti che sviluppano segni clinici da circa due a quattro anni. Non c'è predilezione di genere.

Sintomi e tipi

I sintomi variano a seconda della gravità delle perdite di soluti specifiche e dell'eventuale insufficienza renale.

  • Minzione eccessiva (poliuria)
  • Sete eccessiva (polidipsia)
  • Appetito ridotto
  • Perdita di peso
  • letargia
  • Cattive condizioni del corpo
  • Crescita ridotta e/o anormale (rachitismo) in animali giovani in crescita

cause

  • Ereditato nella maggior parte dei casi, in particolare in Basenjis
  • La sindrome di Fanconi acquisita è stata riportata in cani trattati con gentamicina (antibiotico), streptozotocina (sostanza chimica usata per trattare il cancro) e amoxicillina (antibiotico)
  • Segnalato anche secondario a ipoparatiroidismo primario (ghiandole paratiroidi ipoattive)

Diagnosi

Il veterinario condurrà un profilo ematico completo, incluso un profilo ematico chimico, un esame emocromocitometrico completo e un'analisi delle urine per testare i livelli di sodio, potassio, glucosio, fosfato, bicarbonato e amminoacidi. Probabilmente verrà utilizzata anche un'analisi dei gas nel sangue per determinare se i reni funzionano normalmente per quanto riguarda l'assorbimento. Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo animale domestico e dell'insorgenza dei sintomi.

Prevenzione

Evita i farmaci nefrotossici (tossici per i reni) o che possono causare la sindrome di Fanconi (vedi cause).

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Trattamento

Interrompere qualsiasi farmaco che possa causare la sindrome di Fanconi acquisita o trattare un'intossicazione specifica. Non esiste un trattamento per invertire i difetti di trasporto nei cani con malattia ereditaria o idiopatica. Poiché il numero e la gravità dei difetti di trasporto variano notevolmente tra gli animali, i trattamenti per la carenza di potassio, l'eccesso di acido nel rene, l'insufficienza renale o il rachitismo devono essere individualizzati. I cani giovani e in crescita possono richiedere un'integrazione di vitamina D e/o calcio e fosforo.

Vivere e gestire

Il tuo veterinario vorrà monitorare la biochimica del siero del tuo cane a intervalli di 10-14 giorni per valutare l'effetto del trattamento e qualsiasi cambiamento nei parametri. Poiché la terapia con bicarbonato può aggravare la perdita renale di potassio, il medico vorrà monitorare regolarmente la concentrazione sierica di potassio; una volta stabile, la chimica del siero può essere controllata a intervalli di due o quattro mesi. Il decorso della malattia varia. Alcuni cani rimarranno stabili per anni, mentre altri svilupperanno un'insufficienza renale rapidamente progressiva nel giro di pochi mesi. Quando questa malattia è fatale, la causa della morte è solitamente l'insufficienza renale acuta, spesso associata a grave acidosi metabolica. Alcuni cani (18 percento in uno studio) sviluppano convulsioni o altre disfunzioni neurologiche (goffaggine, demenza o cecità centrale) diversi anni dopo la diagnosi. La causa di questi sintomi è sconosciuta.

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