Sommario:

Malattia Da Accumulo Di Glicogeno Nei Cani
Malattia Da Accumulo Di Glicogeno Nei Cani

Video: Malattia Da Accumulo Di Glicogeno Nei Cani

Video: Malattia Da Accumulo Di Glicogeno Nei Cani
Video: Malattie del cane: la leishmaniosi canina 2024, Dicembre
Anonim

Glicogenosi nei cani

La glicogenosi, nota anche come glicogenosi, è caratterizzata da un'attività carente o difettosa degli enzimi responsabili della metabolizzazione del glicogeno nell'organismo. È una rara malattia ereditaria con vari tipi, che portano tutti all'accumulo di glicogeno, il principale materiale di accumulo di carboidrati nel corpo che aiuta l'accumulo di energia a breve termine nelle cellule convertendosi in glucosio quando il corpo ne ha bisogno per le esigenze metaboliche. Questo accumulo anomalo nei tessuti può provocare l'allargamento e la disfunzione di vari organi, inclusi fegato, cuore e reni.

Esistono quattro tipi di glicogenosi noti per colpire i cani, con alcune specie più suscettibili ad alcune di queste rispetto ad altre. Il tipo I-a, più comunemente noto come malattia di von Gierke, si verifica principalmente nei cuccioli maltesi; Il tipo II, la malattia di Pompe, si verifica nei cani della Lapponia, di solito a partire dai sei mesi di età; Il tipo III, la malattia di Cori, si verifica nelle giovani femmine di pastore tedesco; e il tipo VII colpisce gli Spring Spaniel inglesi di età compresa tra due e nove anni.

Sintomi e tipi

Tipo I-a, che di solito si trova nei cuccioli maltesi, può causare ritardo della crescita, depressione mentale, ipoglicemia (una condizione nota come ipoglicemia) e infine morte (o, per evitare sintomi, eutanasia) entro i sessanta giorni di età.

Tipo II, solitamente riscontrato nei cani della Lapponia, è caratterizzato da vomito, debolezza muscolare progressiva e anomalie cardiache. La morte di solito avviene prima dei due anni di età.

Tipo III, che di solito si trova nei pastori tedeschi, provoca depressione, debolezza, mancata crescita e lieve ipoglicemia.

Tipo IV, trovato in English Spring Spaniel, provoca anemia emolitica, una condizione in cui i globuli rossi vengono distrutti, ed emoglobinuria, una condizione in cui la proteina emoglobina (che aiuta a trasportare l'ossigeno in tutto il corpo) è anormalmente altamente concentrata nelle urine del paziente.

cause

Le varie forme di glicogenosi derivano tutte da una sorta di carenza di enzimi che metabolizzano il glucosio nel corpo. I tipi si distinguono per il deficit enzimatico specifico. Nei cani, il tipo I-a deriva da un deficit di glucosio-6-fosfatasi, il tipo II da un deficit di glucosidasi acida, il tipo III da un deficit di amilo-1 e 6-glucosidasi e il tipo VII da un deficit di fosfofruttochinasi. Il tipo IV, riscontrato nei gatti, deriva da una carenza dell'enzima di ramificazione del glicogeno.

Diagnosi

Le procedure diagnostiche variano a seconda dei sintomi e del tipo sospetto di malattia da accumulo di glicogeno a portata di mano. Un'analisi degli enzimi tissutali e la determinazione dei livelli di glicogeno possono servire come diagnosi definitiva. Altri test possono includere l'analisi delle urine, i test genetici e l'elettrocardiografia (ECG) per controllare l'uscita elettrica dal cuore per i cambiamenti.

Trattamento

La cura varierà a seconda del tipo di glicogenosi diagnosticata e della gravità dei sintomi. I tipi I-a e III nei cani possono richiedere la somministrazione di destrosio per via endovenosa (IV) per gestire una crisi immediata di zucchero nel sangue pericolosamente basso. Sfortunatamente, la gestione a lungo termine di questa condizione è inutile. L'ipoglicemia correlata può anche essere regolata con la dieta, somministrando porzioni frequenti di una dieta ricca di carboidrati.

Vivere e gestire

Dopo la diagnosi, il tuo cane dovrà essere continuamente monitorato e trattato per l'ipoglicemia. Tuttavia, non c'è molto che si possa fare per invertire questa condizione. La maggior parte degli animali affetti da glicogenosi viene soppressa a causa del progressivo deterioramento della loro salute fisica.

Prevenzione

Poiché si tratta di una malattia ereditaria, gli animali che sviluppano una malattia da accumulo di glicogeno non dovrebbero essere allevati, né i genitori di tali animali dovrebbero essere allevati di nuovo, al fine di evitare la possibilità di casi futuri.

Consigliato: