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Degenerazione Della Cornea Nei Cani
Degenerazione Della Cornea Nei Cani

Video: Degenerazione Della Cornea Nei Cani

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Degenerazioni corneali e infiltrazioni nei cani

La cornea è il rivestimento trasparente che ricopre la parte anteriore esterna del bulbo oculare; cioè, l'iride e la pupilla (rispettivamente, l'area colorata che si espande e si contrae per far entrare la luce, e la lente che trasmette la luce e l'immagine al cervello - il centro nero). La cornea è continua con la parte bianca dell'occhio, la sclera, che copre il resto del bulbo oculare. Sotto la cornea e la sclera c'è uno strato di tessuto connettivo che sostiene il bulbo oculare dall'interno, chiamato stroma.

La degenerazione corneale è una condizione unilaterale o bilaterale, secondaria ad altri disturbi oculari (oculari) o del corpo (sistemici). È caratterizzato da depositi di lipidi (molecole liposolubili) o di calcio all'interno dello stroma corneale e/o epitelio (tessuto composto da strati di cellule che rivestono la cavità interna del bulbo oculare, sotto lo stroma).

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Sintomi e tipi

La cornea appare ruvida, con margini distinti dove il bordo della cornea si incontra con la sclera. Condizioni oculari associate, come cicatrici corneali, infiammazione della cornea o uveite cronica (malattia infiammatoria di lunga data della parte anteriore dell'occhio), possono portare alla degenerazione della cornea. Se una o più di queste condizioni sono state presenti, sarebbe saggio far controllare la cornea per ulteriori danni per prevenire danni gravi e permanenti.

cause

Una delle principali cause della degenerazione corneale sono i depositi di lipidi (grassi) nella struttura di supporto del bulbo oculare interno: lo stroma e l'epitelio. Mentre i lipidi sono una parte normale del corpo, essendo, come sono, una struttura principale delle cellule viventi, gli iperdepositi di lipidi nei tessuti possono causare disturbi al sistema in cui vivono. L'iperlipoproteinemia sistemica, una malattia metabolica caratterizzata da elevate concentrazioni di colesterolo e di particelle lipoproteiche specifiche nel plasma sanguigno, può aumentare il rischio di depositi nello stroma o può peggiorare i depositi già esistenti. L'iperlipoproteinemia può essere secondaria a ipotiroidismo, diabete mellito, iperadrenocorticismo (produzione cronica di troppo cortisone), pancreatite, sindrome nefrosica (un disturbo in cui i reni sono danneggiati) e malattie del fegato.

L'ipercalcemia, una condizione caratterizzata dalla produzione di troppo calcio, può aumentare il rischio di depositi di calcio nello stroma, che possono anche portare a degenerazione corneale. I depositi di calcio nello stroma sono visti meno frequentemente dei depositi di lipidi.

Altri disturbi che possono interessare la cornea e la sua funzionalità sono l'ipofosfatemia, un'irregolarità elettrolitica caratterizzata da troppo poco fosforo nel sangue, e l'ipervitaminosi D, la produzione di vitamina D in eccesso.

La degenerazione corneale non è ereditaria, ma ha un tasso di incidenza più elevato con gli schnauzer nani.

Diagnosi

Il veterinario cercherà diverse indicazioni prima di stabilire una diagnosi. Gli occhi del tuo cane saranno rivestiti con una macchia di fluoresceina, un colorante arancione che viene visualizzato in luce blu per rilevare danni alla cornea o alla presenza di corpi estranei sulla superficie dell'occhio. L'esame della colorazione può mostrare un'ulcera corneale con vari gradi di edema (gonfiore). L'edema, se presente, apparirà da bluastro a grigio e può variare di dimensioni a seconda della gravità, con margini indistinti. La macchia mostrerebbe anche la presenza di una cicatrice corneale - che causerebbe una certa opacità, apparendo dal grigio al bianco a seconda della gravità. L'ulcerazione corneale può essere associata a un peggioramento della malattia e la vista può essere compromessa se la malattia è in uno stato avanzato. Se si riscontra la presenza di una malattia oculare primaria, come l'uveite, può verificarsi un grave danno visivo.

Se la colorazione con fluoresceina non mostra alcuna anomalia, il veterinario cercherà la debolezza stromale corneale (distrofia), che colpisce entrambi gli occhi, spesso influenzando la messa a fuoco proporzionale. La cornea avrà un aspetto da grigio a bianco, con margini distinti. Questo disturbo non trattiene la colorazione con fluoresceina e non è associato all'infiammazione dell'occhio. Se un oggetto è entrato nell'occhio (infiltrato di cellule infiammatorie) farà apparire la cornea dal grigio al bianco, con margini indistinti; l'esame microscopico delle cellule corneali rivelerà i globuli bianchi, le cellule che sono responsabili della difesa del corpo da materiali estranei e infezioni, indicando che gli organismi sono presenti nell'occhio.

Trattamento

Se è presente una malattia dell'occhio, il veterinario tratterà la condizione di conseguenza. I depositi di lipidi e calcio che compromettono la vista o creano disagio all'occhio, sia da una superficie irruvidita, sia da rottura e ulcerazione dell'epitelio corneale, possono beneficiare di un vigoroso raschiamento corneale o di una rimozione superficiale di parte della cornea (cheratectomia). Queste procedure sarebbero seguite da una gestione medica, poiché è probabile che i depositi si ripresentino nei pazienti dopo un intervento chirurgico di cheratectomia superficiale. Anche la dieta del tuo cane sarà presa in considerazione. Se viene diagnosticata l'iperlipoproteinemia, una dieta povera di grassi sarebbe utile per ostacolare l'ulteriore progressione. Il tuo veterinario ti consiglierà su questo. Entrambi i metodi di trattamento possono essere utili per rallentare o arrestare la progressione della malattia.

Vivere e gestire

Il medico vorrà monitorare il colesterolo sierico e i trigliceridi del cane per valutare l'efficacia della gestione della dieta, se è stata raccomandata come strategia di mantenimento. Se è presente una malattia primaria, verrà monitorata per la progressione o la regressione e trattata secondo le indicazioni e le esigenze di comfort del tuo cane.

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