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Convulsioni Epilettiche - Gatti
Convulsioni Epilettiche - Gatti

Video: Convulsioni Epilettiche - Gatti

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Anonim

Convulsioni, convulsioni, stato epilettico

L'epilessia è una malattia caratterizzata da convulsioni (crisi epilettiche) e talvolta i due termini vengono confusi.

Sintomi e tipi

Un attacco può avere diversi sintomi o solo alcuni, tra cui:

  • Perdita di conoscenza
  • Contrazione muscolare
  • allucinazioni
  • Minzione involontaria, defecazione, salivazione (salivazione)
  • Perdita del riconoscimento del proprietario
  • Comportamento vizioso
  • ritmo
  • Correre in cerchio

Un attacco tipico avrà tre componenti. Nella prima fase (uditiva), il comportamento del gatto sarà fuori dall'ordinario. Può nascondersi, sembrare nervoso o cercare il suo proprietario. Può essere irrequieto, tremante o sbavare (salivazione). La fase uditiva può durare da pochi secondi ad alcune ore.

La seconda fase è il sequestro stesso e durerà da pochi secondi a circa cinque minuti. Tutti i muscoli del corpo possono contrarsi. Il gatto potrebbe cadere su un fianco e sembrare inconsapevole di cosa sta succedendo. La testa sarà gettata all'indietro dalle convulsioni. Probabilmente urina, defeca e sbava (saliva). Se questo dura più di cinque minuti, la crisi si dice prolungata.

Un attacco è spaventoso per lo spettatore, ma devi sapere che il gatto non sta soffrendo. Per evitare di essere morsi, non mettere le dita in bocca. Dovrai proteggere il gatto dal farsi male, ma è meglio lasciarlo sul pavimento. Il gatto avrà bisogno di cure se la sua temperatura corporea aumenta drasticamente.

Dopo il sequestro, il gatto sarà confuso e ignaro (disorientato). Sbaverà e andrà avanti. Potrebbe esserci cecità temporanea. La durata di questa fase non è correlata alla durata del sequestro stesso.

Se il tuo gatto sta avendo un attacco, presta attenzione ai dettagli. Il tuo veterinario avrà bisogno di dettagli specifici per fare la corretta pre-diagnosi. Dovresti osservare i modelli di respirazione, il movimento o la rigidità degli arti, la dilatazione o il movimento degli occhi, la salivazione, la torsione del corpo e la contrazione muscolare. Anche il tuo veterinario vorrà sapere quanto è durato il sequestro, prendine nota. Una volta che il sequestro è finito, la tua presenza e attenzione conforteranno il tuo gatto mentre riprende conoscenza.

cause

Le convulsioni possono essere causate da una varietà di fattori come lesioni (traumi), infezioni, tumori, epilessia e ingestione o esposizione a sostanze chimiche tossiche. Se il tuo gatto ha un attacco, il primo obiettivo dovrebbe essere quello di capire cosa l'ha causato. Un attacco non dovrebbe essere lasciato non trattato perché potrebbe essere la prima indicazione di una malattia di base.

Diagnosi

Il tuo veterinario dovrà fare un'anamnesi approfondita. Possibile trauma cranico o esposizione a sostanze velenose o allucinogene sarà una delle principali preoccupazioni. L'esame obiettivo includerà un esame del sangue completo e un elettrocardiogramma (ECG) per escludere disturbi del fegato, dei reni, del cuore e del sangue.

Trattamento

Se non è possibile trovare una causa per le convulsioni, il veterinario potrebbe rimandarti a casa con una terapia anticonvulsivante. L'ulteriore trattamento si baserà sulla rapidità con cui si verifica la prossima crisi. Se le convulsioni sono frequenti, saranno giustificati più test. Se le convulsioni durano più di cinque minuti e si verificano ogni 30 giorni, il veterinario può prescrivere una terapia anticonvulsiva continua.

Vivere e gestire

Segui le indicazioni del veterinario per quanto riguarda i farmaci. I farmaci anticonvulsivanti non devono essere interrotti improvvisamente. Il veterinario fornirà linee guida per quando il farmaco deve essere interrotto.

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