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Che Cos'è La FIV E Perché Il Vaccino FIV Non è Più Disponibile?
Che Cos'è La FIV E Perché Il Vaccino FIV Non è Più Disponibile?

Video: Che Cos'è La FIV E Perché Il Vaccino FIV Non è Più Disponibile?

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Anonim

Se hai gatti, potresti aver sentito parlare del virus dell'immunodeficienza felina (FIV). La FIV è un retrovirus (simile all'HIV) che viene trasmesso direttamente da gatto a gatto attraverso uno stretto contatto, di solito attraverso ferite da morso e graffi.

La FIV è più comunemente diagnosticata nei gatti all'aperto e, una volta che un gatto viene diagnosticato come FIV-positivo, rimane infetto per tutta la vita. Sembra logico che tu debba solo ottenere un vaccino FIV per proteggere il tuo gatto, ma il vaccino non viene più utilizzato. Perché?

Ecco cosa devi sapere sulla FIV, sul vaccino FIV, sul motivo per cui il vaccino è stato interrotto e su come proteggere i membri della tua famiglia felina dall'infezione.

Perché il vaccino FIV è stato interrotto?

Dal 2002 al 2017, la vaccinazione FIV era disponibile negli Stati Uniti e in Canada. È stato generalmente considerato sicuro, con effetti collaterali rari e di solito minori.

Ma da allora il vaccino è stato interrotto e molti genitori di animali domestici vogliono sapere perché è stato ritirato dal mercato.

Ecco i quattro motivi principali per cui i gatti non ricevono più il vaccino FIV.

I gatti indoor di solito non erano a rischio

Il vaccino FIV per gatti è stato considerato un vaccino secondario, il che significa che è stato somministrato caso per caso, a seconda del rischio di infezione del singolo gatto.

La FIV si trasmette attraverso la saliva; pertanto, i gatti che sono in stretto contatto tra loro (attraverso i combattimenti) hanno il rischio più elevato di contrarre l'infezione. I gatti più a rischio includono gatti all'aperto o randagi, specialmente maschi adulti intatti, che hanno maggiori probabilità di vagare e combattere per il territorio e il cibo.

I gatti indoor generalmente hanno un rischio molto basso di contrarre la FIV e raramente hanno ricevuto il vaccino FIV. Quindi, anche quando era disponibile, non molti gatti hanno effettivamente ricevuto il vaccino.

Il vaccino FIV offriva una protezione limitata

Il vaccino conteneva alcuni ceppi di virus inattivato, che offrivano protezione contro alcune (ma non tutte) le infezioni da FIV.

In altre parole, i gatti vaccinati che erano stati esposti a uno qualsiasi dei ceppi non inclusi nel vaccino erano a pieno rischio di contrarre l'infezione. Questo era particolarmente un problema in alcune aree geografiche, come il Regno Unito, dove il vaccino offriva poca o nessuna protezione.

I richiami frequenti hanno aumentato il rischio di sarcoma

Oltre ad offrire una protezione limitata, il vaccino doveva anche essere risomministrato su base annuale. Ma il vaccino FIV era un vaccino adiuvato, il che significa che conteneva additivi che stimolavano il sistema immunitario.

Ciò ha sollevato preoccupazioni per il sarcoma nel sito del vaccino, un tipo di cancro che può svilupparsi nel sito di iniezione quando un vaccino contiene adiuvante.

Il vaccino ha portato a risultati FIV falsi positivi

Un altro problema con il vaccino FIV era che i gatti vaccinati potevano risultare positivi per FIV fino a quattro anni dopo la vaccinazione. Questi risultati falsi positivi si sono verificati perché i test non sono stati in grado di distinguere gli anticorpi prodotti dal vaccino dall'infezione naturale.

Pertanto, i gatti vaccinati erano a rischio di essere erroneamente diagnosticati con FIV. Questo non era un grosso problema se si conosceva il record di vaccino di un gatto, ma se il gatto finiva in un rifugio, potrebbe portare all'eutanasia.

In risposta a ciò, è stato ampiamente raccomandato che i gatti vaccinati vengano identificati in modo permanente (ad esempio, dotati di microchip) e indossano sempre un collare per evitare di essere scambiati per FIV-positivi in un rifugio.

Alternative alla vaccinazione FIV

La prevenzione è la chiave per evitare l'infezione da FIV. Quindi, anche se il vaccino FIV non è più in commercio, ci sono diversi accorgimenti che puoi adottare per salvaguardare il tuo gatto dalla malattia.

La sterilizzazione e la sterilizzazione sono consigliate per tutti i gatti. Ciò contribuirà a ridurre il comportamento di combattimento e, quindi, il rischio di infezione. Inoltre, tenere i tuoi gatti in casa ridurrà al minimo il rischio di incontrare gatti FIV-positivi, che tendono a vivere all'aperto e sono spesso randagi.

Inoltre, tutti i nuovi gatti della tua famiglia dovrebbero essere testati per la FIV in modo da poter determinare il rischio di trasmissione della malattia ad altri gatti in casa.

Potresti pensare che i gatti che vivono con gatti FIV-positivi verrebbero sicuramente infettati, ma studi recenti hanno dimostrato che la trasmissione di FIV in famiglie con più gatti è in realtà rara.

È improbabile che la FIV si diffonda attraverso il normale contatto (come la cura reciproca) o condividendo ciotole di cibo e acqua.

Cosa succede se il tuo gatto è già infetto da FIV?

Mentre i gatti infetti possono mantenere uno stile di vita e un'aspettativa di vita relativamente normali, il virus può eventualmente danneggiare il sistema immunitario e causare problemi di salute che peggiorano progressivamente.

I gatti affetti da fasi avanzate di FIV possono manifestare febbre, perdita di peso e infezioni ricorrenti in tutto il corpo.

Ma molti gatti FIV-positivi possono condurre una vita normale se sono ben curati, monitorati per le infezioni e sottoposti a regolari controlli veterinari.

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