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Carenza Di Vitamina D E Insufficienza Cardiaca Nei Cani
Carenza Di Vitamina D E Insufficienza Cardiaca Nei Cani

Video: Carenza Di Vitamina D E Insufficienza Cardiaca Nei Cani

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Anonim

È noto da tempo che la vitamina D è importante per la salute del cuore umano. La ricerca sulle persone ha trovato una forte relazione tra insufficienza cardiaca congestizia e carenza di vitamina D. In effetti, i livelli ematici di vitamina D sono utili predittori di sopravvivenza nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia. Le malattie cardiache che portano all'insufficienza cardiaca congestizia sono una causa comune di malattia e morte nei cani, ma si sa poco sul fatto che la carenza di vitamina D abbia un ruolo.

Un recente studio sul Journal of Veterinary Internal Medicine suggerisce che la vitamina D può avere una relazione simile nei cani con insufficienza cardiaca congestizia.

Informazioni sulla vitamina D e sui suoi effetti sul corpo

La funzione muscolare e nervosa dipende fortemente da precisi livelli ematici di calcio. La vitamina D svolge un ruolo essenziale nel mantenimento dei corretti livelli di calcio nel sangue regolando l'assorbimento del calcio dall'intestino. Negli esseri umani, è stato scoperto che la vitamina D aiuta direttamente l'attività elettrica del muscolo cardiaco e la contrazione muscolare.

Gli esseri umani possono soddisfare il proprio fabbisogno di vitamina D in due modi. Può essere assorbito dal cibo nella dieta o dagli integratori vitaminici. Può anche essere prodotto nella pelle quando esposto a quantità adeguate di raggi ultravioletti alla luce del sole. È soprannominata la "vitamina del sole". I cani non possono produrre vitamina D nella pelle e devono fare affidamento sulla loro dieta per un apporto adeguato.

Lo studio sulla vitamina D sui cani

I ricercatori nel nuovo studio sui cani hanno confrontato i livelli ematici di vitamina D nei cani con insufficienza cardiaca congestizia rispetto ai cani normali. Hanno trovato risultati simili a quelli riportati negli studi sull'uomo. I cani con insufficienza cardiaca congestizia (CHF) avevano livelli ematici di vitamina D più bassi. I ricercatori hanno anche osservato che bassi livelli ematici di vitamina D erano associati a una scarsa sopravvivenza. Non sono stati in grado di dimostrare che i livelli ematici effettivi potrebbero prevedere il tempo di sopravvivenza come è possibile negli esseri umani.

Il disegno dello studio non è riuscito a dimostrare che la dieta fosse una causa di carenza di vitamina D nei cani con insufficienza cardiaca. I ricercatori si sono basati su questionari dietetici piuttosto che sull'analisi diretta delle diete. Il questionario non era stato convalidato dalla ricerca, quindi la sua accuratezza era limitata. Hanno anche fatto varie ipotesi dietetiche per approssimare l'assunzione di vitamina D.

Lo studio inoltre non è riuscito a identificare altre potenziali cause di carenza di vitamina D. Nell'uomo, la malattia cardiaca è associata alla forma fisica del paziente e alla quantità di grasso corporeo. La vitamina D è liposolubile e può essere isolata nel grasso corporeo e ridurre i livelli ematici. In questo studio, i cani con CHF e i cani di controllo avevano quantità normali di grasso corporeo. Non è stata trovata alcuna associazione con il grasso corporeo.

I diuretici sono standard per il trattamento delle malattie cardiache nell'uomo e nei cani. Questi farmaci riducono i livelli di liquidi nel corpo e nel sangue causando un aumento della minzione. La rimozione del fluido aiuta a ridurre la pressione sanguigna e a diminuire il carico di lavoro sul cuore in difficoltà. I diuretici aumentano anche la perdita urinaria di altre sostanze chimiche nel sangue. In teoria, potrebbero aumentare l'eliminazione della vitamina D dall'organismo e contribuire alla carenza di vitamina D nei cani affetti da CHF. I ricercatori non hanno analizzato i livelli di vitamina D nelle urine dei cani in questo studio, quindi non è noto se i farmaci contribuiscano alla carenza.

Cosa ci dice lo studio sulla vitamina D nei cani?

Questo è il primo studio che esamina la relazione tra vitamina D e CHF nei cani. Sono necessarie ulteriori e migliori ricerche per spiegare completamente il ruolo della vitamina D nella malattia. Ciò che è chiaro dallo studio è che i cani con CHF hanno livelli ematici di vitamina D ridotti. Lo studio mostra anche che la carenza di vitamina D in questi pazienti riduce i loro tempi di sopravvivenza. I veterinari devono prendere in considerazione l'integrazione di vitamina D nel trattamento di pazienti con CHF.

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Il dottor Ken Tudor

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